Quindi avrebbero dovuto lasciar perdere come se non fosse successo nulla, aspettare che gli altri player replicassero, pro o contro di lui, e trasformare un canale di gaming in un canale di discussione politica, come se non ce ne fossero già abbastanza.
Se Blizzard non vuole inimicarsi il governo cinese è sicuramente per preservare i propri interessi economici, ma d'altro canto, chi è che non lo sta' facendo?
Vogliamo parlare di quanto sta' accadendo agli Houston Rockets?
Vogliamo parlare delle scuse ufficiali dell'NBA?
Ti piace la libertà d'espressione?
Basta assumersi le responsabilità di tutte le conseguenze, e dubito che quel pro-player c'abbia pensato su 2 volte prima di aprir bocca.
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Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem
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