La corretta configurazione dell'impianto in teoria vede:
-nessun filtro da nessuna parte
-doppino diretto al modem, senza alcuna derivazione
-impianto voce (anche con derivazioni) collegato a valle del modem, senza alcuna connessione col doppino telefonico collegato al modem.
Ora, la tua configurazione è abbastanza diversa

, ma se ne potrebbe anche parlare.
In pratica re "inietti" il segnale voce nell'impianto.
Non mi sbilancio più di tanto: opportunamente filtrato (non ho idea se il filtro in oggetto funzioni anche in senso inverso, come di fatto richiedi usandolo in quel modo), potrebbe anche avere un senso e non disturbare la vdsl.
Per capirlo, l'unica è provare a staccare questo collegamento (tra uscita voce modem ed impianto a monte) e vedere cosa succede.
Fermo restando che rimane una cosa un po' strana, per cui sarebbe meglio fare diversamente.
Al di là di questo, il vero limite del tuo impianto è la prima derivazione, cui è attaccato solo il telefono: questo "stub" danneggia la vdsl.
La soluzione ottimale, per me, sarebbe tirare un nuovo tratto di doppino tra la prima scatola di derivazione e la seconda presa (se ci passa, va da sè), da usare per alimentare il telefono della prima presa.
In questo modo:
-toglieresti la derivazione
-non reinietteresti il segnale voce sul doppino entrante
-faresti a meno dei filtri.
Insomma avresti una configurazione ottimale, come consigliato.
Il degrado repentino solitamente è dovuto ad altre attivazioni, che causano diafonia.