Quote:
Originariamente inviato da s-y
ma il concetto di fondo non cambia, dai
è che ogni volta fare 'filologia' viene a noia (almeno a me)
d'altra parte è indubbio che l'abilità più spiccata di jobs era di capitalizzare (legittimamente) le idee di altri. come del resto facevano tutti i 'pirati' dell'epoca
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Bhè nel caso specifico serve, visto che System e macOS sono due cose completamente differenti a livello di architettura e con genesi diversa. Dato che Windows nacque proprio dall'esperienza di MS con Macintosh e la sua GUI, con regolare accordo tra le due società, fare la filologia ha un suo perchè nello spiegare la nascita e l'evoluzione del prodotto più famoso e longevo di MS.
Sul termine pirati non mi sono mai trovato d'accordo, visto che nei primi anni '80 il mondo dell'informatica era un calderone ribollente di novità e prodotti di ogni specie, con continue contaminazioni da un ambiente all'altro.
Ma il prodotto veramente rivoluzionario in quei cinque anni fu un altro, un outsider, l'Amiga. Una architettura hardware rivoluzionaria, un OS potente con una GUI avanzata che faceva impallidire Mac e Windows. Se solo quegli sciamannati di Commodore avessero trattato Amiga come si deve, oggi molto probabilmente si userebbero le sue evoluzioni al posto dei Mac e di parecchi PC Windows.