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Originariamente inviato da zappy
pressioni e dazi sia per le condizioni di lavoro, che per l'inquinamento.
Quello che non è ammissibile -al di là delal cina o di quant'altro- è che ci sia una concorrenza basata su minori diritti, libertà di inquinare (ed emettere CO2), e fiscalità agevolata. Quindi Irlanda, malta, lussemburgo, polonia ecc sarebbero altri paesi da sottoporre a dazi per motivi fiscali ed ambientali...
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Lasciando perdere tutte le altre affermazioni, ti faccio presente che la Cina inquina pro capite meno di noi.
Per la CO2
Cina: 3,5 tonnellate per persona
Italia: 7,5 tonnellate per persona
USA: 18,5 tonnellate per persona
Ti rendi conto che stai chiedendo di ridurre l'inquinamento a chi attualmente inquina di meno (e ha molti più progetti per diminuirlo di quanti abbiamo noi) per permettere a noi di continuare a inquinare di più?
Anche se vuoi parlare solo di totali (cosa che è ovviamente ingiusto), dovresti comunque lamentarti degli USA, che con un quinto della popolazione inquinano il 20% in più della Cina.
Ah, già, la fiscalità agevolata ce l'hanno molto di più le aziende americane di quelle cinesi o di quelle irlandesi. Se non fossero la potenza militare che sono, parecchi stati americani sarebbero già da anni nella Black list dei paradisi fiscali.