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Originariamente inviato da omega1310
Cinque mesi fa ho comprato un hard disk esterno Toshiba da 1tb. Lo uso per conservare dati personali a cui accedo raramente di solito per aggiungerne di nuovi, quindi è una specie di archivio. Il problema sta nel fatto che dopo così poco tempo, controllando con CrystalDiskInfo, ho notato che l'unità è contrassegnata come "a rischio" in quanto sono già stati riallocati dei settori.
Non lo uso spesso, infatti ha solo 119 accensioni e 14 ore di utilizzo. Solitamente lo collego per eliminare e copiare cartelle che pesano intorno ai 20gb (per tenere aggiornate le copie dei file con cui lavoro sul pc).
Quello che mi sto chiedendo è se ciò sia normale visto le moli di lavoro a cui lo sottopongo oppure se è un'unità fallata.
Inoltre sono ben accetti consigli su come conservare copie di dati. Vorrei una vostra opinione per capire se è meglio archiviarli su un hdd o un ssd (per quanto riguarda l'affidabilità e la durata nel tempo di tali dati).
Vi ringrazio in anticipo dell'aiuto e mi scuso se ho sbagliato a collocare la discussione nel posto giusto.
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Se l' acquisto è recente e quindi è in garanzia, apri una RMA .
Quando l' hai usato per la prima volta l'hai controllato con CrystalDiskInfo, HD Sentinel..........?
Bisogna sempre controllare immediatamente i dati Smart, appena lo monti nel pc, che sia interno o esterno .