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Originariamente inviato da OUTATIME
Quello che tu vorresti da TIM è l'equivalente di un suicidio industriale.
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No... semplicemente è la differenza che c'è tra acquistare un'auto o noleggiarla a lungo termine: ne godi i vantaggi e scarichi agli altri il costo di infrastruttura, a fronte di un canone mensile per ogni abbonato. In presenza di una rete proprietaria, i costi li hai sia che la rete sia satura, sia che sia completamente scarica...
Il guadagno di una service company ce l'hai lo stesso, marginando tra il costo di accesso (eventualmente da girare al "concorrente" OF) e il canone richiesto agli abbonati. Certamente, dentro tale margine, oltre ai costi organizzativi dell'azienda, ci deve rientare la rete di backhaul, gli accordi di peering, l'acquisto della banda agli exchange, ... Ma, sono le stesse poitiche di mercato che mantengono attivi Fastweb, Vodafone, Tiscali, Fibra.City, ...
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Originariamente inviato da OUTATIME
uno dei due "servizi" è destinato a sparire nel tempo.
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Ma... come... non eri tu che professavi la persistenza del rame?
Continuo a sostenere la mia: un'azienda indebitata come TIM, che in ottica futura vuole scorporare la rete e diventare service company, mantenere la sola FTTC ed ammortizzarne gli investimenti (ripianando i debiti...), potrebbe non essere una scelta così stupida...