Quote:
Originariamente inviato da dwfgerw
Il tuo paragone con FCA non centra nulla.. inoltre aziende come Cisco o Qualcomm hanno board, sono quotate in listini pubblici, devono rispettare norme di trasparenza per non incappare in provvdimenti anche pesanti e, essendo quotate in listini, danno la possibilità di partecipare ad incontri con azionisti.
Huaweii invece ? privata, non quotata in listini pubblici, non soggetta a revisioni di board o CEO, non obbligata alla trasparenza nei bilanci non dovendo rispondere ad azionisti.. tutto viene amministrato sotto una cortina di fumo.
|
Dipende...era più che altro per evidenziare che se l'azienda ha un minimo di importanza, ed una casa automobilistica, anche se decotta ed in crisi, di importanza ne mantiene pur sempre, un governo nazionalista non si asterrà certo dall'intervenire e dal vigilare nella trattativa di cessione ad una azienda straniera. A maggior ragione se si dovesse trattare di una azienda del settore delle comunicazioni. Huawei è una azienda privata cinese come possono esserlo laggiù. Sottoposte alla longa manus del partito. Ovvio che amministrino con un vantaggio spregiudicato, che mette il fiatone all'economia occidentale...
__________________
Ultrabook: Lenovo ThinkPad X220 - 8GB ddr3, Intel i5 2520M, ssd S3+ 240GB, OS MX-Linux 23.6_x64 Xfce
Subnotebook: Sony Vaio VPC-YB1S1E - 8GB ddr3, AMD E-350, ssd OCZ Trion 100 120GB, OS Windows 10 Pro 22H2 64 bit
NAS: Foxconn R30-A1 - Barebone SFF - AMD E-350, 4GB ddr3, hdd 4TB WD40EFRX, OS XigmaNAS 11.4.04 x64-embedded
|