Ma stiamo scherzando?
E come funziona secondo te una sveglia da 10€ quando imposti hh:mm:ss , gg:mm:aaaa?
E ci punti pure un allarme o scegli il tipo di suoneria. Non è che serve un ingegnere aerospaziale per indicare 40° gradi nord, 20° est o i costi salgano alle stelle. Il resto dei parametri li metti nella EPROM per poi modulare la luce, esattamente come fa f.lux (che funziona anche senza internet collegato in tutte le sue impostazioni).
E non è il
dove vivo...
è il fatto che non posso scegliere poi di evitare chissà quanti permessi e dati vengono trasmessi con la app. E' l'ennesima app a cui dare una marea di consensi, oltre al fatto che dire alla app
quando, se e come accendo ed uso la lampada sono affari miei non del gruppo di ricerca di Dyson.
Come consumatore voglio poter accedere ad un opt-out fin dall'inizio dell'uso del prodotto. E quindi comandi locali in manuale. (E magari non come certe situazioni in cui ti costringono prima a registrarti per poi fare un opt-out, ovvero presa per il c...

)
Tecnicamente la app per il consumatore finale è solo un pretesto. E' utile solo a loro.
Come è un pretesto affittare biciclette con le app: il valore aggiunto sono proprio i dati trasmessi che poi servono in aggregato in termini di big data, non certo il business in sè per sè.
E non tiratemi fuori il solito "se non hai niente da nascondere, non hai nulla da temere"... per giustificare la raccolta dati di Dyson e la sua app.
Alcune riflessioni:
https://falkvinge.net/2012/07/19/sme...lla-da-temere/
http://www.europinione.it/la-privacy...lla-da-temere/