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Originariamente inviato da AlPaBo
Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé, ma l'uso come memoria di massa on line. Io lo uso per fare i backup locali, e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti. Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.
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E' ovvio come questa sia una soluzione che rappresenta un miglioramento siderale rispetto a ciò che attua una percentuale di utenti affatto indifferente. Nel thread delle periferiche di memorizzazione c'è un insegnante disperato perché la chiavetta usb su cui teneva tutti i suoi documenti importanti è defunta e lui, eh, aveva quei documenti salvati unicamente sulla chiavetta... Nel thread degli antivirus c'è un altro utente che ha avuto tutto il contenuto del pc criptato dal virus Grandcrab, e naturalmente non aveva uno straccio di backup... non credete che questi casi siano la punta dell'iceberg? Quello che secondo me l'utente EMB giustamente stigmatizza (e badate bene che non sono il suo avvocato difensore), è che l'articolo, per quanto smaccatamente pubblicitario, se ne esca con l'affermazione secondo cui un raid 1 "permetta di avere molta più sicurezza"... sicurezza della continuità di servizio semmai: e solo incidentalmente, per i motivi arcinoti e stra-elencati, anche la "sicurezza" di preservare i dati.
Se poi uno usa il nas come dispositivo di backup e poi lo scollega (spegne), questo piccolo gioiello di TS-251B è piuttosto sprecato, secondo me. Meglio rivolgersi a prodotti assai più basici.
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Ultrabook: Lenovo ThinkPad X220 - 8GB ddr3, Intel i5 2520M, ssd S3+ 240GB, OS MX-Linux 23.6_x64 Xfce
Subnotebook: Sony Vaio VPC-YB1S1E - 8GB ddr3, AMD E-350, ssd OCZ Trion 100 120GB, OS Windows 10 Pro 22H2 64 bit
NAS: Foxconn R30-A1 - Barebone SFF - AMD E-350, 4GB ddr3, hdd 4TB WD40EFRX, OS XigmaNAS 11.4.04 x64-embedded
Ultima modifica di dirac_sea : 28-03-2019 alle 19:45.
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