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Originariamente inviato da MorgaNet
Mi sembra piuttosto evidente che i questo forum pochi hanno lavorato a livello medio\basso per una multinazionale.
In tutte le multinazionali funziona più o meno così.
In tutte c’è il problema di chi lavora per le agenzie, degli interinali ecc..., ma questi sono problemi creati dalle leggi italiane, non certo da Amazon.
Per quanto riguarda il discorso delle condizioni di lavoro degli operai nei magazzini, in tutte le multinazionali è proibito correre, in tutte le multinazionali è necessario usare le scarpe antinfortunistiche se lavori con oggetti pesanti, in tutte le multinazionali ci sono gli andon e l’operatore deve conoscerne il significato, in tutte le multinazionali ci sono le procedure di safety e quelle di quality e l’operatore deve conoscerle ed applicarle ed in tutte le multinazionali l’operatore viene istruito e “interrogato” per monitorare il grado di conoscenza ed applicazione delle norme.
Amazon di sicuro non si rovina la reputazione in occidente violando quelle che sono le leggi del lavoro. Ha le sue procedure interne (ispezionate e regolamentate dagli enti notificati e dagli standard normativi), quindi non spariamo castronerie se non conosciamo gli argomenti.
Detto questo, di sicuro Amazon cerca di fare il proprio interesse e l’operaio non ha una SPA quando vuole rilassarsi, ma avrà un normale spogliatoio con annesso wc. Non sarà strapagato, ma sarà pagato col salario previsto dalla categoria (come minimo). E immagino ci siano altri mille esempi che ora non mi sovvengono.
Io ho esperienza di multinazionali (ho lavorato in una per 20 anni e ne ho viste alcune durante i miei viaggi di lavoro) e in nessun caso, sul territorio italiano (ma anche europeo) ho visto schiavismo.
Quello che facciano in USA o in altre parti del mondo lo ignoro, ma di sicuro qui si sono uniformati alle leggi cogenti.
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Perfetto, sono completamente daccordo su tutto, e intendiamoci bene... nel mio racconto delle procedure e delle "interrogazioni", il mio intento non era assolutamente criticarle.
Sono assolutamente daccordo che in una realtà così grande è importantissimo che ci siano regole e procedure, piu ce nè e meglio è, così ognuno sa quello che deve fare e come lo deve fare.
A me la realtà lavorativa in Amazon piaceva molto, ma il problema appunto è il solito, che siamo in Italia !!! Si, l'azienda è americana, ma purtroppo si adegua alle nostre solite abitudini tutte italiane.
Come fa uno ad avere un badge blu se non sa nemmeno cos'è un'andon ??
Provate a indovinare !!!