View Single Post
Old 28-05-2004, 05:48   #51
DioBrando
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2003
Città: Milano - Udine
Messaggi: 9418
Quote:
Originariamente inviato da sanosuke
la Dc inoltre si cippava molto piu' facilmente,meno fili ottimi risultati rispetto a ps2 e il cip costava anche un infinita' meno.
Anzi coi vari dischi di boot nn occorreva manco cipparla..ma questo nn lo nota nessuno.
Quindi a ben vedere la sega e' quella che a tutt'oggi ha concesso di + sotto questo profilo se poi per lei nn e' valsa la regola PIRATERIA=VENDITA e' solo perche' la consolle nn ha avuto la stessa visibilita' delle altre.
La SEGA nn e' mai stata brava a farsi pubblicita' ne mai lo sara' e lo possimo vedere percio' nn e' grazie alla pirateria che sony ha schiacciato sega ( almeno nn solo ) e questo e' un dato di fatto.

cia'
non posso che quotare Cesare.

Il Dreamcast chippato è arrivato molto dopo rispetto a quanto ha fatto la Sony con la sua Playstation; e come hai detto tu il mod-chip in realtà non serviva + di tanto bastavano i boot disc oppure i modelli commercializzati prima del settembre 99 ( se non sbaglio) che non necessitano di alcuna modifica o swap tricks.
Io ne ho una così e mi legge tranquillamente backup/originali NTSC/PAL. I problemi consistevano nel copiare i supporti correttamente: il formato balordo che ha usato la Sega ( il cd-G mi sembra) è stato paradossalmente una delle cause della morte di questa consolle; sicurezza da un lato ma dall'altro scarsa copiabilità...e quindi non ha avuto successo perlo- in Europa perchè se andiamo a vedere i volumi di vendite in Giappone, USA ma anche la stessa Gran Bretagna ci accorgiamo che di mercato ne ha avuto e ne ha ancora ( così come è pieno di persone entusiaste e non necessariamente nostalgiche).

Che non si sappia vendere e abbia le sue responsabilità l'ho scritto anche poco sopra; hanno peccato di ingenuità e non si sono messi sullo stesso piano della Sony che prima paventava cause miliardarie alle società taiwanesi produttrici di mod-chips ( vedi l'Elvis), per poi ritirarle subito dopo avendo capito che poteva essere la mossa giusta per azzoppare la concorrenza, DC compreso.
Purtroppo in un mercato libero a forte indirizzo capitalistico gli allocchi soccombono quasi sempre, la Sega ne è un esempio.

Per quanto mi riguarda le disquisizioni tecniche non entro nei dettagli perchè non me ne intendo, ma da quello che ho letto + volte e a pelle avendo provato svariati titoli di svariate annate, devo dire che il Dreamcast non ha patito alcun complesso di inferiorità rispetto alla PS2, anzi i primi anni, che evidentemente hanno coinciso con la difficoltà delle sw houses di adattare giochi all'hardware Sony, i titoli Sega si sono dimostrati per me superiori.
Probabilmente se devo dare una colpa è stata la mancanza di giochi non da bar e che quindi hanno ricevuto meno di quanto meritassero.

Faccio un esempio:
la Sega si è sempre fatta notare per i suoi coin-op vistosi anche barocchi da Daytona, Sega Rally, Virtua Fighter, il gioco di Aquascooter che non ricordo e così via.

Nelle sale giochi con schermo ad hoc, pulsantiera da bar, clima diverso, probabilmente tutti noi abbiamo infilato dentro a queste macchinette svariate decine di gettoni, ma in una consolle a casa, con schermo magari da 20''...non rende diciamoci la verità; eppure se osserviamo il catalogo dei giochi ( quasi 800 PAL, se contiamo quelli jappo siamo oltre i 1000), diciamo che la metà dei titoli sono così, un fottio di beat'em up ben realizzati ma fondamentalmente tutti =, diversi giochi demenziali alla maniera orientale...ovvio che non poteva avere successo da noi.
Ma questo non significa che la macchina fosse meno performante di quelle proposte dai competitor.
E' stata mal sfruttata e mal reclamizzata in Europa, questo sicuramente.

La Sony è riuscita a diversificare meglio il panorama di giochi specie per quanto riguarda i GDR che hanno poi fatto un pò la fortuna della PS1/2 insieme ai giochi di sport e a GT.

Ultima modifica di DioBrando : 28-05-2004 alle 05:50.
DioBrando è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 
1