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Old 25-01-2019, 15:03   #21
randy88
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Originariamente inviato da s-y Guarda i messaggi
imho oggi a smanettare non c'è più gusto... tutto già visto, tutto già fatto
cmq non intendo sminuire a prescindere chi lo fa oggi, nel senso che dipende anche dall'attitudine...

in ogni caso la vera differenza è che allora era tutto nuovo e si era 'avanguardia', mentre oggi 'vecchi nostalgici'... mica poco... (anche a prescindere dalla differenza di età, che eravamo tutti pischelli, e non può essere indifferente nemmeno questo)

probabilmente l'unico aspetto dove è restato qualche margine di smanettamento concreto è lato software...
Concordo. Anche se per me lo "smanettamento" moderno, chiamiamolo cosi, è l'unico smanettamento che ho fatto(per ovvi motivi di età), e quindi è la "normalità", mi rendo conto anche da quel che state dicendo voi in questo topic, che comunque a quei tempi c'era un vero e proprio smanettamento anche lato hardware(sostituzione di chip, quarzi, e cazzi vari), nettamente più complesso rispetto alle 3 clikkate di adesso nel BIOS/UEFI per fare un overclock.

Che tra l'altro, oggi, overclokkare non serve più a nulla, già la mobo se ha il TurboMod ti aumenta di 400mhz in automatico, e ti ritrovi con un quad core che casomai arriva a 4ghz come il mio, e che è anche troppo. Le schede video ormai le trovi overclokkate di fabbrica, più e meglio di come faremmo noi.... forse solo le RAM hanno un minimo senso da overclokkare, per via del gioco frequenza/timings, ma anche li ormai...

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Originariamente inviato da AlexSwitch Guarda i messaggi
Si.. Al tempo, ultima metà degli anni '80 e primissimi anni '90, prima dell'arrivo dei moltiplicatori di frequenza e delle frequenze separate per ram, bus, etc., si poteva aumentare il clock del sistema sostituendo il quarzo dell'oscillatore che generava il segnale di frequenza. Ma bisognava stare attenti perchè oltre a surriscaldare la CPU ( la dissipazione termica su quelle CPU non esisteva proprio ), c'era il rischio che le memorie lavorassero fuori specifica assieme al bus ( ISA ) e il PC diventasse altamente instabile. Su quasi tutti i PC compatibili, almeno fino al 1993/94, c'era un pulsante fisico che dimezzava la velocità del clock per poter eseguire dei programmi, soprattutto giochi, che usavano la frequenza base per il timing e la velocità di alcuni effetti grafici.
Per quanto riguarda i BIOS erano abbastanza rudimentali e servivano per impostare la sequenza di boot, il real time clock ( RTC ), la data e gestivano la memoria base ( i primi 640 KB ) oltre alla diagnostica di tutta la ram installata. La gestione avanzata della ram era affidata da due driver ( Himem - dal 286 in poi - ed EMM386 quando uscì questa CPU ) che venivano caricati all'avvio di MsDos.
Grafica ed audio erano affidate alla gestione dei singoli programmi che accedevano direttamente all'hardware con il loro codice... di driver non se parlava proprio se non per quelli che venivano forniti con schede professionali e dedicati a specifiche applicazioni.
Quando uscì il Mac fu una specie di rivoluzione ( e Jobs aveva ragione ) perchè grafica avanzata ed audio erano gestite direttamente dalla parte di OS che risiedeva in ROM e la loro gestione era completamente ( o quasi ) trasparente all'utente... così come la gestione degli interrupt del bus e dei controller di mouse e tastiera ( ecco perchè per questa bastava solamente un cavetto tipo telefono ).
Il Mac è stato il primo PC veramente " Plug & Play "!!
Ricordo che in quel famoso PC di cui ho parlato, del 98, c'era il pulsante opposto, ovvero "turbo" che aggiungeva un pò di mhz alla CPU(che rischiava di fondersi ) se serviva....
E le CPU come le raffreddavano? Venivano lasciate senza dissipatore? Neanche un pad termico(la pasta termoconduttiva so già io che a quei tempi non esisteva neanche)? Nei video non mi pare neanche di vedere "ventole generali" che sparassero aria un pò su tutto.
Ok che 3mhz teoricamente scaldano parecchio meno di 4ghz, e che necessitavano di meno voltaggio, ma in pratica no, scaldavano "uguale" perchè quello che conta è il processo produttivo. Adesso si possono raggiungere i 4ghz perchè con i processi produttivi da 10nm, per fare un esempio, si possono mettere miliardi di transitor all'interno, che consumano meno, e quindi scaldano meno, potendo cosi alzare la frequenza.

A quai tempi immagino che i processi produttivi dei transistor delle CPU fossero ENORMI... centinaia di nm?? Non so neanche cosa ipotizzare
Quindi presumo che consumassero, e quindi scaldassero tantissimo

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Originariamente inviato da AlexSwitch Guarda i messaggi
Ecco cosa si poteva fare un home computer " deluxe " come l'Apple II GS ( CPU a 16 bit a 2,8 Mhz, 256Kb di ram espandibile fino ad 8Mb - presentato nel 1986 ):

https://www.youtube.com/watch?v=L3lhG1WN4B4



Altri esempi:

Commodore 64 - 0985 MHZ per la versione Europea:

https://www.youtube.com/watch?v=MUsAW7b8vMQ&t=864s
Che non è neanche poco, contestualizzato in quegli anni... considerando che non esisteva niente di simile prima, e che la tecnologia globalmente era primitiva. Quei Machintosh sembravano degli UFO alieni nella seconda metà degli anni 80.
Certo, la quantità di porte differenti, ognuna diversa dall'altra Questo lo ricordo pure io però....
Adesso, cavi video esclusi(HDMI/Dispalyport) fai tutto con le USB. Per fortuna ci siamo evoluti
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