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Originariamente inviato da Ago72
“Il problema delle sanzioni americane risiede nella loro “extraterritorialità”
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Beh si hai ragione. Pero' fattivamente l'Italia e' ancora piu' puntigliosa sull'extraterritorialita', eppure l'Olanda ( per esempio ) non arresterebbe mai un cittadino cinese solo perche' l'Italia dice che ha violato delle sanzioni da essa imposte.
E' l'impianto delle sanzioni americane a fare a cazzotti col diritto internazionale. L'unico deputato ad imporre sanzioni extraterritoriali e' l'ONU.
La figura di palta l'ha fatta lo zerbino di Ottawa, che oltretutto e' stato pure preso a sberle da Trump con i dazi.
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Originariamente inviato da Ago72
Per quanto riguarda lo spionaggio in realtà si tratta di una misura cautelativa da parte degli USA. E sinceramente io sono d’accordo. Anche perché il controllo di Huawei è molto offuscato. Senza tralasciare il fatto che è stata fondata da un'ex militare.
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Anche su questo punto un Paese serio avrebbe agito diversamente, semplicemente limitandosi a trovare escamotage per tenere Huawei lontano dal suo mercato.
Se poi si considera che i primi spioni sono proprio loro, come documentato da Snowden...
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Originariamente inviato da Ago72
“una legge cinese del 2017 secondo la quale aziende e cittadini devono supportare e collaborare con le attività nazionali di intelligence.”
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Almeno quella non e' una legge segreta il cui enforcing avviene ad opera di corti segrete FISA.
In sostanza comprendo pure le preoccupazioni americane, ma si tratta del bue che da' del cornuto all'asino.