Se si decidessero a girare film a 48/60fps non ci sarebbe bisogno di queste interpolazioni software.
I 24fps erano un limite della pellicola, e ci possono anche stare su film girati ancora in pellicola, ma in digitale non hanno più senso.
Non riesco a capire perchè puntino tanto su risoluzioni assurde, mentre a 48p a quanto mi risulta hanno girato solo lo Hobbit.
Poi sarò io che ho l'occhio molto sensibile alla cosa, ma le scene veloci e i panning laterale di paesaggi a 24fps le patisco davvero tantissimo, sopratutto nello schermo gigante di un cinema dove tra un frame e l'altro "scatta" d 1 metro o più.
Però anche io non amo molto queste interpolazioni, percui preferisco evitare la motion interpolation, ma ho un'amico che forse è ancora più sensibile di me agli scatti e senza
SVP non riesce a guardare niente.
Ia mia "bestia nera" rimane Netflix, col quale non riesco a liberarmi dallo stramaledetto Judder in nessun modo, nemmeno uscendo a 24p sul VPR. l'unico modo per limitare il problema (ma non risolverlo del tutto) è impostarlo a 50hz.
Quote:
Originariamente inviato da pipperon
Normalmente il pc non e' in grado di rappresentare 24Fps (i film).
Molto spesso lo schermo e' pilotato a 60Hz, creando piccoli problemi per file con f difforme (es 50fps).
Nei casi piu' gravi si vede la parte alta e bassa dello schermo con la coda dell'occhio che arrivano in momenti diversi per battimento.
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Il PC è in grado di rappresentare 24hz eccome, sono i monitor e molte TV che non supportano questa frequenza.
Sul mio proiettore i 24hz li posso settare sia con la nVidia del fisso che con l'integrata del notebook.