Quote:
Originariamente inviato da the_joe
Hai definito perfettamente cosa NON può definirsi ALTA FEDELTA' perchè la catena di riproduzione dovrebbe limitarsi a riprodurre la registrazione dell'evento originale SENZA alterarlo in alcun modo.
Appunto interpretazione non è riproduzione fedele.
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Prendiamo un sistema audio monomarca McIntosh, uno Yamaha ed un altro Linn e ascoltiamo su ognuno lo stesso CD.
Conclusione: 3 risultati (interpretazioni) differenti, eppure trattasi di tre marchi di indiscussa fama e di una sorgente digitale.
Nessun impianto audio, diverso da quello utilizzato per la registrazione, offrirà l'esatta rappresentazione di una traccia audio, piuttosto ci si avvicinerà offrendo la propria interpretazione.
La diatriba analogico-digitale ha poco senso di esistere se non per offrire spunto di discussioni tra fazioni.
Personalmente utilizzo il vinile unicamente per l'esperienza di ascolto che mi offre, che ritengo superiore a quella offerta dal lettore CD o dall'ascolto in cuffia (e non parlo di "suono caldo", leggi distorto, o degli scricchiolii che, orrore, si ritiene insiti nel disco nero, bensì di riproduzioni corpose, fisiche e dettagliate). Preciso però che il risultato che ottengo oggi e che mi fa prediligere il 33giri è frutto di anni di affinamenti durante i quali non sono mancate le delusioni che sistemi come questo Teac sono giocoforza limitati ad offrire.