Bello questo nuovo articolo di HardwareAranzullgrade.
Certo, specificare in modo evidente e fin da subito che il primo metodo non è applicabile alla versione più diffusa, la home, avrebbe almeno potuto fare la differenza tra un articolo scritto bene e uno scritte... meno bene. Ma tant'è.
Sul discorso aggiornamenti, mi pare di ricordare che anche sulla home avevano aggiunto la possibilità di ritardarli un minimo (o sbaglio?), del resto appena usciti grazie alla diffusione di massa potrebbero saltare fuori problemi imprevisti e così si darebbe il tempo di sistemali.
Il problema principale degli aggiornamenti obbligati comunque è che "si sentono" durante il normale utilizzo del computer, in particolare occupazione di banda e risorse, e richieste di riavvio.
Io che riavvio molto raramente preferisco potermi gestire queste cose per conto mio, e mi piacerebbe farlo senza dover ricorrere a barbatrucchi.
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