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Originariamente inviato da OttoVon;
Se la patch è uscita lo stesso giorno della scoperta dell'exploit non c'era necessità di pubblicarla, nei dettagli, neanche 3 mesi dopo.
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Al contrario, pubblicarla permette di rendere noto il problema ed evitare a chiunque (non solo Epic può incorrere in problematiche di questo tipo) di ricadere nello stesso errore.
L'unico aspetto un po' dubbio è l'aver pubblicato i dettagli quando ancora tutte le installazioni non erano state patchate, avrebbero potuto aspettare qualche giorno (visto che comunque la reazione di Epyc mi pare sia stata repentina) e non ci sarebbe stata nessuna polemica.
A me pare che si stia montando un caso sul (quasi) nulla: come in altre occasioni google ha reso note le vulnerabilità con tempistiche che non hanno fatto piacere ai creatori del software, solo che siccome stavolta Epyc ha voluto evitare il Play Store, allora deve essere una punizione di google nei loro confronti. A me pare una logica un po' forzata.
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Originariamente inviato da OttoVon;
Giustamente sullo store TUTTE le app vengono controllate, sono così rari i casi di malware smerciati tramite il loro store... La tua analisi sembra forzatamente ingenua, ma tu lo saprai già.
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E la tua analisi pare forzatamente tendenziosa, e credo che anche tu lo sappia bene.
È ben noto che nell'enorme massa di applicazioni presenti sullo store c'è sempre chi riesce ad aggirare i controlli, ma non vedo come questo possa avere a che fare con le scelte di google in questo caso.