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Originariamente inviato da AlPaBo
La tua polemica è basata sul fatto che la Microsoft si sarebbe dovuta fare giudice di una situazione poco chiara, cosa che non può fare.
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Il mio punto è che se vuole che il suo Store abbia un minimo di attendibilità - e spero per loro che ci tengano, altrimenti il già malconcio Store non avrà mai neanche la minima possibilità di decollare - lo
devono fare.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Sul fatto che si fanno pagare, ti hanno già risposto notando che è perfettamente lecito. Capisco che possa non piacere, ma in base a quale strana regola un comportamento del tutto legale dovrebbe essere penalizzato? Pensi che tutto quello che non piace a te debba essere vietato?
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To' guarda, evidentemente Microsoft rispetta i miei desideri, perché è stata tolta la possibilità di acquistarlo; oppure no, e un motivo per cui non è "del tutto legale" - se proprio vogliamo essere super-cauti e non dire che
c'è - è ipotizzabile che ci sa. E poi ti sei letto le mie risposte? Sembra di no.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Sei tu che affermi che i controlli non sono stati fatti. Se, come sembra, non ci sono motivi legali per bannare il software, non puoi in nessun modo accusare qualcuno di non averli fatti.
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E ridaje... leggi i messaggi, prima di scrivere.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Va precisato che i controlli riguardano la sicurezza e la protezione da malware, non possono riguardare i diritti d'autore, in quanto chi riceve un software per la distribuzione non può sapere quali accordi ci siano tra le parti. Spetta al proprietario dei diritti chiedere la rimozione.
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Ammesso e
non concesso che fosse legale/lecito, ripeto (e leggili 'sti messaggi) che è un discorso di affidabilità, e approvare che qualcuno venda sullo Store un software gratuito così noto come LibreOffice dimostra grande sciatteria: e puoi girarla come vuoi, ma la sciatteria rimane.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Non so se ti stai rendendo conto che, da come parli, la tua logica porterebbe inevitabilmente a essere favorevoli alla proposta di normativa europea che, per esempio, ha portato alla protesta di Wikipedia.
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Più scrivi e più dimostri di essere entrato a gamba tesa, e proprio di "non aver approfondito". Ovviamente per Wikipedia è fondamentale essere gestita in stile "black list" (tutto è lecito, a meno delle eccezioni); lo Store invece, non essendo atto a divulgare informazioni o un posto in cui si suppone ci sia libertà, di parola o di qualsiasi tipo (visto che come detto e ridetto uno dei motivi, e probabilmente quello principale, è quello di renderlo controllato e sicuro) va ovviamente gestito in stile "white list" (passa solo ciò che è controllato); altrimenti, come già detto sopra, diventa un ammasso di porcate con una reputazione pessima, e Microsoft ottiene esattamente lo scopo contrario a quello voluto.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Sui virus, se pensi che ce ne siano segnalali. Mi dispiace ma dal punto di vista logico tocca a chi ne afferma l'esistenza dimostrarla e non viceversa.
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Devi farti un bel ripasso di logica: è chi afferma qualcosa,
indipendentemente dal fatto che sia negativo o positivo, che deve dimostrarlo: chi ha detto "
Contiene virus? No." sei proprio tu, e l'onere della prova spetta a te. Finché non ci sono prove pro, o contro, dal punto di vista logico il giudizio è sospeso: nella fattispecie, non è che i virus non ci sono di default.
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Originariamente inviato da AlPaBo
E, sì, l'ho notata l'insinuazione finale. Evidentemente pensi che ci siano solo i buoni (quelli che stanno con te al 100%) e i cattivi (tutti gli altri, che sicuramente avranno qualche interesse in proposito); questo modo di ragionare rivela una mentalità appena appena un tantinello ristretta.
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Mi spiace, ma non hai colto lo scopo dell'insinuazione (eppure ho anche scritto "mentalità da stadio", ti sembra una buona cosa?): ti ho risposto esattamente ribaltando la
tua insinuazione - proprio per mostrarti quanto questa mentalità sia ristretta. Pensaci bene, la prossima volta, prima di saltare alle conclusioni binarie.
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Originariamente inviato da AlPaBo
A me, semplicemente, non piace chi critica sulla base di pregiudizi senza prima approfondire la situazione.
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Nemmeno a me, così come non mi piace nemmeno chi difende a spada tratta senza prima approfondire la situazione, che è quello che stai facendo tu.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Non a caso in questo caso la Fondazione, che non è fatta da stupidi, sta cercando di capire come muoversi.
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Il che dimostra che "è del tutto legale" è ancora tutto da dimostrare - come già detto sopra.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Non ho problemi a dirti che ti darei ragione se 1) la fondazione dovesse avanzare una richiesta di cancellazione dallo store e 2) Microsoft non l'accettasse. Allora sì che avresti tutto il diritto di lamentarti.
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No: io mi lamento del fatto che questi controlli non siano stati fatti prima, ed evidentemente a ragione, perché - ancora - il fatto che Microsoft abbia tolto la possibilità di pagare dimostra che qualcosa di "non del tutto legale", almeno per adesso, è ipotizzabile;
poi se la Foundation darà il suo benestare e se verrà ripristinata la possibilità di pagare
allora potremo considerare mettere LibreOffice a pagamento sulllo Store lecito: ma solo
dopo aver fatto questi controlli, che Microsoft avrebbe dovuto fare
prima di approvarlo; e ciò - ammesso e ovviamente non concesso che accada - comunque non toglierebbe che cercare di far pagare qualcosa che è gratuito è poco onesto, e dare il benestare ad una cosa del genere - che sia legale o meno - è poco serio: sempre alla faccia dei controlli e dell'affidabilità.
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Originariamente inviato da AlPaBo
Per il momento stai montando un caso su una serie di presunzioni non dimostrate e di pseudo ragionamenti del tipo: "di sicuro sono nel torto perché sono malvagi (evil)".
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E sei partito di nuovo per la tangente ricascando ancora nel falso dilemma, che è sempre frutto della stessa mentalità ristretta di prima.