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Originariamente inviato da Xilema
Si, ma i programmatori devono capire che gli utenti PC hanno certe pretese, non si può andare avanti così.
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Se ne sbattono delle pretese. Una volta lo facevano, ma adesso conta la licenza su più piattaforme possibili e le royalties pagate da Microsoft, nonchè la possibilità di abbattere i costi di sviluppo.
Loro lo sanno che gli utenti PC hanno altre pretese, sono tutt'altro che stupidi, ma finchè ci sarà gente che glieli recensisce "bene" e gente che gli compra questi obbrobri pagandoli 50 euro, loro andranno avanti con questa politica.
E' questione di educazione videoludica: distinguere il bello dal brutto, e purtroppo i più giovani non lo fanno, aiutati anche da recensioni "complici" (perchè in altro modo non si può definire qualcuno che dà 4/5 ad un Thief 3 con un problema così grave come quello delle "zone").
Quello che mi fa veramente tristezza è che i paladini di questo nuovo "modo di fare" sia in primis la Ion Storm e quel che resta della Looking Glass, che hanno sfornato un paio dei giochi più rappresentativi del panorama PC degli anni passati: Deus Ex e Thief (1 e 2).
E con questi seguiti non solo hanno tradito i fan, ma lo spirito stesso dei capolavori da loro stessi programmati, tentando anche di darci a bere che sono "scelte di programmazione" e non semplici calcoli di interesse alla faccia dell'utente PC (che ha dato loro i soldi per nascere e crescere).
Sarà interessante vedere come Thief 3 verrà trattato nelle altre recensioni, online o no, con questo grosso problema di "zone" e la conseguente capitolazione del gameplay e dell'immersività. Io ho già le mie opinioni

poi fate voi.