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Originariamente inviato da Rinha
Continuo a non essere d'accordo. Mi ricordo quando passai da Fifa 98 (anzi da Road to World Cup, gran gioco) a Winning Eleven sulla PS1 e la differenza era proprio quella tra un gioco da bar (Fifa) ed una simulazione (PES). Poi sono d'accordo che dopo qualche anno PES ha avuto una netta involuzione ma negli ultimi anni secondo me si è tornati alle differenze del passato..
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Tutto parte da un presupposto errato,cioè pensare che Winning Eleven fosse una simulazione,quando non lo è mai stato.
Ti dava la sensazione che fosse la cosa più vicina al calcio che esistesse su console,ma rimaneva pur sempre un arcade.
Se fosse stato una simulazione accurata non sarebbe mai stato più divertente rispetto a FIFA.
Simulazione =/= divertimento.
E' un pò come la serie trackmania è ovviamente arcade per il modello fisico che ha,ma allo stesso tempo è uno dei giochi di guida che meglio ti restituisce le difficoltà che trova un pilota quando raggiunge certe velocità.
Per rimanere in ambito psx fu lo stesso per Colin McRae rally,era ovviamente un arcade però rispetto ai concorrenti dell'epoca potevi considerarlo simulazione,per le sensazioni di guida che ti dava.
Infine... giocare a WE è una cosa, padroneggiarlo al 100% ben altro. Per esempio ho visto pochissimi giocatori che sapessero usare il cerchio (il lancio) e non perchè erano programmati male,come pensava la maggioranza, ma perchè usarlo richiede precisione,tempismo,ritmo ...e solo allora riesci a capire fino in fondo lo spessore del titolo.
Ho fatto lanci dritti con il cerchio con cui riuscivo a smarcare l'attaccante, a tratti sembravano i lanci fatti da pirlo.E in quei casi ti sembra per davvero un simulazione,ma non lo è.
Molti,parlo di quelli che ho visto dal vivo, non sono in grado di giocarlo. E neppure a me riusciva di giocare a certi livelli con continuità, anzi erano più i giorni che giocavo male che quelli in cui lo facevo bene.