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Old 22-06-2018, 23:11   #11
lucusta
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Originariamente inviato da Sputafuoco Bill Guarda i messaggi
Quante fesserie in questo rapporto.
Il carbone è in espansione in tutto il mondo, solo la Cina sta costruendo 700 centrali in patria e altre 400 all'estero. Germania e India lo stesso. In Germania e UK eolico e fotovoltaico sono una delusione enorme, nonostante grandi investimenti hanno ridotto la produzione perché suscettibile alle condizioni meteo.

"il nucleare, che non ha emissioni significative di gas serra".
Il nucleare emette solo vapore acqueo. Il nucleare è il BENE ASSOLUTO, ci sono centinaia di reattori in costruzione in tutto il mondo, dalla Cina all'Africa, dall'Europa al Giappone, agli Stati Uniti, Russia, paesi arabi. Solo gli imb3cilli ne sono rimasti fuori.
Inaugurato 10 giorni fa il primo reattore EPR da 1700MWe in Cina, tecnologia europea ma lo hanno costruito loro... (penso che si meriti una notizia, e non di essere ignorato per motivi ideologici dato che è un traguardo importante.

Il trattato di Parigi è una presa in giro, una truffa totale. Nessun uomo può influenzare il clima e di certo non si può decidere la temperatura media di molti decenni in futuro. Ci sono troppe variabili e non ha senso fare previsioni in base alle tecnologie attuali. Migliaia di scienziati si sono dissociati, perché non riportare cosa dicono ?
o hai letto molto superficiamente o non hai capito assolutamente il senso del rapporto.
il grafico è IN PERCENTUALE!
l'unico dato che ti aiuta a leggere la realtà di quelle previsioni è proprio il nucleare, per il quale il parco istallato o rimarrà invariato (e quindi con la stessa potenza erogata, perchè non è che in 20 anni dismetti una centrale nucleare) o addirittura crescerà per l'uso del nucleare da parte dei paesi in via di sviluppo.
guarda le percentuali di oggi e del 2050:
oggi circa il 10, nel 2050 neppure il 5%.
siglifica che quel grafico, se avesse una normalizzazione per l'energia prodotta, arriverebbe al 200%.
quindi vedrai il carbone che dal 35% diventa il 10% che in realtà è il 20% di oggi, con un calo produttivo del 40%, mentre qui te lo mostrano al 70% circa;
che il gas passa dal 20% della produzione di energia di oggi al 15% del 2050, ma che in realtà diverrebbe il 30%, con un aumento di uso del 50% rispetto ad oggi....
e così via.
l'unica cosa certa è che solare ed eolico sono i mercati in espansione nel settore energetico, con aumenti di fattore superiore a x20, e non dovuti assolutamente all'aumento di rendimento delle celle, perchè le celle, anche con le migliori teconologie applicabili oggi, possono arrivare al 40% dal 23% che si ha mediamente oggi, ossia quasi raddoppiando le loro prestazioni, ma sono celle adatte allo spazio; quando le porti sulla terra i loro rendimenti scendono a livello delle migliori celle nostrane.
quindi quel fattore X20 sarà propriamente per l'istallato.

ed è anche facile intuire il perchè:
il solare fotovoltaico è succube sia del fatto che funziona solo di giorno, che del fatto che dipende dal tempo metereologico, ma solo finchè la potenza viene fornita esclusivamente dal sole.
quando è accoppiato ad un pacco di accumulatori, raddoppi la potenza istallata e hai la stessa energia sia di giorno che di notte; la raddoppi ancora e quella potenza l'avrai sia di giorno, che di notte, che quando piove ed è nuvoloso, grazie alle batterie.
ecco perchè si parla di un aumento così consistente del fotovoltaioco, grazie agli impianti ad isola che s'inseriranno in una griglia energetica.
e questo grazie anche alle stesse auto elettriche, che faranno da UPS backup, ma che, per essere ricaricate velocemente, necessiteranno di potenze ingenti che una rete fissa non riuscirà mai a fornire e che quindi sarà fornita da un'ulteriore pacco batterie fisso da cui trasferire rapidamente la carica al veicolo, mentre questo si ricaricherà lentamente tramite il fotovoltaico e la rete...

parliamo di produzione di energia; e manco di media, ma di picco...
il consumo non c'entra, qui.
quel grafico mostra la potenza istallata, non la produzione media effettiva.

un consiglio spassionato:
investi nel fotovoltaico, ma non in pannelli, ma nelle aziende che li producono, perchè faranno faville nei prossimi anni.
stesso dicasi nei produttori di batterie, soprattutto quelle che si adatteranno meglio alle istallazioni fisse.
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