[Roland74Fun]

Recensione Far Cry Primal

Finito Far Cry Primal.

Lo volevo dalla prima volta che l'ho visto ma mi sono sempre trattenuto. Però alla fine ho ceduto e sono contentissimo di averlo fatto.

Ma si, basta con pistole fucili, basta coi mirini telescopici o col raggio laser, jepponi con mitragliatrice annessa, bazzooka, lanciagranate ed altre diavolerie moderne.
Si torna ai primordi, con lance, clave, arco e frecce. Al massimo una fionda od un pezzo di alveare come bomba.
Questo è far cry primal, un gioco essenziale e violento, in cui dobbiamo calarci nei panni dei trogloditi per vivere la loro triste ed effimera esistenza in un'epoca storica dove si faceva fatica ad arrivare a 30 anni di vita.
Quanto al presunto peccato di inconsistenza, sussunto nelle spoileranti recensioni dei soloni di youtube, Far Cry Primal è giustamente e filologicamente semplice, primordiale, sia nelle armi ma anche nel movimenti dei personaggi, nei loro ragionamenti e pensieri, nel loro linguaggio, creato per l'apposta da un team di paleolinguisti, e nella struttura narrativa. Dimenticatevi la sottile psicologia dei cattivi dei far cry "normali", Hoyt Volker, Pagan Min e Joseph Seed. Qui si lotta per la soppravvivenza! "Io ammazzare te così io mangia!" Tutto è giustamente rudimentale, dalle capanne al cibo alle armi, ai sentimenti.
La trama all'osso, semplice e lineare. Di pancia come deve essere quella legata alle vicende dei cavernicoli.
Il protagonista comunque riesce a superare, seppur per convenienza, i pregiudizi di clan e questo è il punto più alto e non mancano persino dei momenti toccanti come quello dove.......

Hanno cercato di fare un gioco coerente col passato sotto tutti i punti di vista anche se non manca comunque qualche anacronismo, ma si lascia perdonare, e pur non essendo un gioco didattico sulla preistoria, un qualsiasi giovane virgulto colle mani impiastricciare di nutella sul pad non corre il rischio di incamerare nozioni errate sul periodo storico.

Dal punto di vista grafico è una gioia per gli occhi. Natura sterminata ed incontaminata che si muove alla grande col massimo dettaglio anche su configurazioni non all'ultimo grido.
Bellissimo vagare senza meta tra foreste, ghiacciai, paludi, guadare fiumi od esplorare caverne, di giorno e di notte, sperando di non venire sbranati da una "tikrit"o calpestati da un "mamapf".

Lo consiglio, visto ormai anche il basso prezzo, a tutti coloro che amano i bei giuochi anche fuori dal coro, in un epoca di appiattimento verso la darksoulizzazzione od assassincreedizzazione della maggior parte dei titoli in commercio.

Consiglio: da giocare assolutamente con dettagli al massimo su TV 4K da minimo 50 pollici stravaccati sul divano col pad in mano.