probabile testimone in prima persona di questo o di un simile exploit su un netgear tra questi modelli di un utente di un'azienda cliente: cercando di raggiungere il server email aziendale protetto via https, veniva segnalato da outlook un certificato una serverfarm spagnola, anzichè quello originario: non c'erano dns e file host che tenevano, e il nome veniva risolto correttamente: tipico attacco mitm. Via tethering col cellulare invece, nessun problema.
Inoltre mi è successo con un paio di router dlink, sempre di clienti, di essere di punto in bianco brikkati con l'unica opzioni di sostituirli.
Oggiorno, ritengo sia da "pazzi" (in senso buono ovviamente) usare pop3, imap o smtp non cifrati e sono sempre + convinto del fatto che i router soho oggigiorno in commercio siano praticamente spazzatura, dal punto di vista della sicurezza.
Sopreso negativamente da mikrotik, a mio avviso tutt'altro che soho