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Originariamente inviato da Random81
É un gioco action di stampo cinematografico, con alcuni elementi rpg. Cosa c’è di male in un gioco action che non sia open world? Perche questa mania di cercare mappe gigantesche piene di subquest inutili che servono a portare il contatore di ore sopra le 100 ma che poi non ti fanno rimanere niente?
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Perché a me piacciono quelli, che Unchated 3 e The Last of Us, per dire gli ultimi 2 Sony che ho provato a giocare, mi hanno fracassato i ma..ni dopo poche ore passate a fare sempre le stesse tre identiche cose, con IA pessima tra l'altro, intervallate da cutscene di cui non mi fregava nulla (TloU poi, ha meccaniche che smontano tutto il pathos creato tra Joel e Ellie)
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Giochi come Dark Souls o Bloodborne fanno dell’ambientazione e del combat system i loro punti di forza, non hanno nessun bisogno di essere open world. Certo, le mappe sono estese e intricate, ma una cosa é un open world vero, una cosa é una sequela di corridoi che si incrociano e si collegano come in Dark Souls, che tutto é meno che open world.
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Non gioco a roba famosa (e apprezzata) perché si muore e si ricarica 800 volte prima di riuscire a capire come passare un nemico.
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Questa moda degli ultimi anni ha rovinato molte produzioni, vedi lo scempio fatto in Metal Gear Solid 5, dove hanno voluto banalizzare e annacquare un bellissimo gameplay in mappe inutilmente open world
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Infatti è meglio perché fornisce ampia libertà di scelta e soluzioni, mentre prima avevi la soluzione migliore e le altre finivano sempre in combattimento.
Almeno tra MGSIV e V che sono gli unici che ho giocato, generalmente mi tengo lontano dalla roba giapponese.