Vi riporto il mio intervento nella discussione linkata. Vi consiglio caldamente di scaricare il file indicato, per saperne di più.
Un paio di cose:
1)
La tassa, imho, colpirà principalmente i negozianti, meno i consumatori, in particolare i più "pratici" del mondo dell'informatica[. La tassa sui cd ha comportato un calo delle vendite del 59% in un anno. Tuttavia il consumo non è diminuito, anzi. Quel 59% e passa è andato ad arricchire i commercianti d'oltre confine.
Tuttavia molte persone, in questo caso, non comprano all'estero in quanto le spese di spedioni incidono notevolmente sul costo finale (in particolare per chi come me usa pochi cd al mese).
Per gli hard disc il discorso è diverso. L'incidenza della tassa è notevolissima già sul taglio al momento (credo) più venduto, cioè 80 giga. Acquistare all'esterò diventerà convenientissimo e spacciare hard disc in italia pure

. Secondo voi perché nel mercatino è vietato vendere cd vergini? Per questo motivo, per evitare facili speculazioni. Speculazioni ancor più facili con gli hdd.
2) Sono
assolutamente e personalmente convinto che il legislatore non si rendesse nemeno conto di quello che scriveva. Volete due/tre prove?
a) Il "fine di lucro" è stato trasformato in "per trarne profitto" per il p2p. La relatrice al testo di legge, la Carlucci, ha detto che
non sapevano che sono due cose diverse ( e meno male che redigono i testi di legge...). Per "trarne profitto" è un concetto più etensivo del "fine di lucro"
b) Vi riporto il comma 8, art. 1
Quote:
8. All’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) la lettera d) è sostituita dalla seguente:
«d) memorie digitali idonee per audio e video, fisse o trasferibili, quali flash memory e cartucce per lettori MP3 e analoghi,36 euro per ogni gigabyte»
b) dopo la lettera h) è aggiunta la seguente:
«h-bis) apparecchi esclusivamente destinati alla masterizzazione di supporti DVD e CD e software finalizzato alla masterizzazione: 3 per cento dei relativi prezzi di listino al rivenditore».
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Ora ditemi voi se esistono masterizzatori destinati
esclusivamente alla masterizzazione?
E' evidente che la formula legislativa doveva essere un altra.
Secondo voi perché dicono "flash memory e cartucce per lettori MP3 e analoghi"? La stessa formula era usata nel previgente testo. Ma "quell'idonee" che sostituisce il vecchio "dedicate" pesa come un macigno: in questa formula si trovano anche gli hdd. Evidentemente il legislatore nemmeno si rendeva conto dell'impatto di questa diversa locuzione (o forse voleva nascondere la tassa sugli hdd, visto che apparirebbe più logico indicare come esempio proprio questa periferica decisamente più usata).
3) IMHO, gli estensori del testo di legge si sono fatti "influenzare" (uso una espressione soft...) dai signori della SIAE che approfittando dell'obiettiva e diffusa ignoranza politica in tema di informatica hanno fatto passare una legge che li favorisce enormemente.
A tal proposito vi consiglio di leggere questo
http://www.mannasauro.com/Cortiana.v...e.Completa.pdf
Credo che in molti passaggi sia illuminante.
P.S: scusate la prolissità