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Originariamente inviato da !fazz
ti posso confermare che le la quasi totalità delle macchine a guida autonoma sono dotate di lidar e radar (e in questi frangenti è più utile il primo) la cose che mi ha sempre lasciato basito e che già era salito alla ribalta nel caso della tesla contro il camion è il fatto che i sistemi di visione hanno una priorità maggiore rispetto ai misuratori di distanza e questo è indipendente dal produttore, tutte le tecnologie funzionano così.
onestamente identificare in tempo utile la ciclista con la telecamera era molto difficile (anche avanzando molto lentamente il filmato e sapendo che c'era il ciclista anche a mano oggettivamente non si vedeva l'ostacolo figuriamoci un sistema di visione)
Sono limiti tecnologici sicuramente da superare (maggiore risoluzione delle camere, ottiche più luminose visibilità nel campo del vicino infrarosso maggior potenza computazionale per l'elaborazione dei dati) ma comunque dubito che un driver umano attento sarebbe sicuramente riuscito ad evitare l'incidente
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fazz, ti basi sul filmato di un HW che, fortunatamente, non fa parte della guida autonoma.
è il filmato di una dashcam e se vuoi ti vado a reperire anche il modello, mostrandoti la qualità scadente, ma non così tanto come è stato in realtà MOSTRATO AL PUBBLICO; è questo il problema!
quel video è servito esclusivamente per cercare di giustificare UBER all'opinione pubblica (logicamente non l'autista di back up).
quell'auto ha 20 camere ad alta risoluzione e guadagno luce (sono obbiettivi da 100mm su veri cmos, non quelli di una dashcam da 20 euro su amazon).
poi è logico che i singoli sistemi sensoristici hanno diverse priorità, sia per il fatto che hanno diversi archi di visuale, sia per il fatto che hanno sensibilità diverse.
il Lidar può arrivare a 150 metri, ma per farlo deve focalizzare al massimo su una porzione di una 30ina di gradi.. su alcune auto uber ne usa addirittura 3 per questo: uno focalizzato sulla direzione e 2 laterali, che ricostruiscono l'ambiente circostante, ma con risoluzione e soprattutto raggio d'azione di gran lunga inferiore.
invece le telecamente possono guardare molto avanti sui 70 metri e soprattutto a 360°, visto che sono relativamente economiche (un lidar economico costa 20.000 dollari).
il radar, invece, può garantire il riconoscimento sicuro a 35 metri.
quindi, ricapitolando e togliendosi dalla mente quell'assurdo video:
c'era visibilità (e ci sono video di youtuber che mostrano, con cam da telefonino, che la strada è ben illuminata);
ci sono i fari dell'auto, che per legge hanno requisiti che ti mettono in grado di avvistare un'ostacolo almeno a 50 metri (e quella volvo vede molto più in là).
c'è il lidar, che anche se a visione ristretta, sarebbe riuscito almeno a vedere la signora all'ultimo secondo, visto che gli è passata davanti, permettendo quantomeno di accennare ad una frenata (1 secondo a 60km/h sono 16.2 metri, che sono uno spazio d'arresto più che sufficiente per effettuare una frenata d'emergenza... il resto è il tempo di reazione dell'essere umano, che a 60km/h può essere anche di 18 metri.. un computer non ha quei tempi di reazione, ma assai inferiori).
il radar che a 35 metri consente la chiara visione dell'ostacolo, ed a 60km/h ci si ferma una persona normale non un computer (compreso il tempo di reazione).
quindi non c'è giustificazione: il software di gestione non ha funzionato.
l'auto ha ignorato l'ostacolo e ha investito la signora.
la macchina ha fallito.
ha fallito anche il sistema di sicurezza a bordo con l'autista che era distratto (e noi vediamo solo quel pezzettino di filmato, ma credo che se andassimo a vedere la registrazione della dashcam lo vedremmo perennemente distratto);
ha fallito Uber, con tutta la sua fretta.
ora possono anche uscirsene con un giochetto per simulare la strada e far fare miglia all'auto, ma non sarà mai come la strada vera, dove al posto della signora poteva esserci un bambino.
UBER sarebbe da incriminare.