Quote:
Originariamente inviato da Luca1980
Intendevo proprio la difficoltà e la struttura a corridoio con passaggi obbligati per andare avanti, il fatto di restare bloccati per ore e girare sempre gli stessi 2-3 ambienti (20-30 fotografie)... frustrante.
Poi all'epoca le avventure grafiche erano quelle, quindi ci si adattava e comunque ci si sforzava di finirle dopo aver speso 139.000 lire  Che allora erano soldi.
|
Allora siamo d'accordo
Quote:
Originariamente inviato da Luca1980
Però non c'è dubbio che i giochi di oggi siano più godibili: quando non si riesce ad andare avanti in una regione si possono intanto esplorare e completare le altre, non è obbligatorio risolvere tutti gli enigmi per andare avanti nella storia e finire il gioco, ecc.
|
Secondo me questo dipende più dal design che dal fatto che il gioco sia moderno. Purtroppo ci sono avventure (tipo quelle della Wadjet Eye) che non sarebbero neanche male, ma sono di un lineare tremendo: risolvi un puzzle e ti si apre un nuovo ambiente e spesso non puoi più andare in posti già visitati.
Thimbleweed Park, l'ultima avventura di Ron Gilbert, fortunatamente segue i vecchi canoni (tipo Monkey Island) ed è proprio come dici tu: peccato che non mi sia piaciuta
Quote:
Originariamente inviato da Luca1980
Per questo dico che non lo rigiocherei.
|
Magari questa versione che uscirà sarà meglio, ma già realMyst non era male, se ti capita vale la pena di rigiocarlo.