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Originariamente inviato da Slater91
Ti consiglio KDE. Sono fuggito da Cinnamon per la sua pessima usabilità (per fare un esempio: nel 2018 non c'è modo di chiudere le notifiche...) e per i suoi mille bug mai risolti, nonché per il fatto che fondamentalmente non vengono sviluppati nuovi applet o nuove estensioni. KDE è molto più vivo, è finalmente stabile e decisamente più utilizzabile, almeno per me. E non è un mangia-risorse come un tempo.
(nota: in questo caso parlo da utente e appassionato, non da redattore di Hardware Upgrade)
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Uso felicemente cinnamon su Linux Mint 18 da quando è nato il progetto.
Le notifiche di default hanno timer illimitato (e da fastidio anche a me), ma nelle impostazioni puoi impostare un tempo di scomparsa.
Bug non ne ho mai riscontrati, a meno di estreme personalizzazioni con temi di terze parti, ecc.
L'unico bug che ho riscontrato, ma mi è del tutto nuovo con la recente formattazione dell'altro giorno, non mi era mai successo prima, è che mi sposta le icone al riavvio. Per il momento ho risolto con l'ordinamento automatico delle icone... ma vedrò più in la da cosa dipende.
Lato applet/estensioni/desklet è vero che c'è giusto l'essenziale, ma onestamente non ho termini di paragone per stabilire se sono poche oppure no.
KDE sono anni che non lo uso. L'ultima volta l'ho usato con openSUSE e poi con Ubuntu era davvero un gran bel desktop, ricco di funzioni, ma pesante ed instabile.
Oggi non so se abbia risolto quelle magagne, ma se è leggero quanto cinnamon, che al momento resta quello con il miglior rapporto funzionalità/prestazioni, gli darò una chance