Originariamente inviato da deuterio1
Ragazzi, io lavoro nel settore ITC e mi occupo principalmente di sistemi server (e anche in quest'ambito l'invasività degli update negli ultimi mesi mi ha costretto a lavorare in moltissimi week end, in quanto dall'episodio WannaCry nelle aziende per cui lavoro [parlo di grosse multinazionali] c'è stato una policy enforcement sulla questione aggiornamenti, e questo sta impattando in maniera considerevole sulla parte applicativa, ma questa è un altra storia [fatta di incubi notturni divenuti realtà in sala macchine, con applicazioni che non partono dopo il patching dei SO mentre il cronometro della ripartenza produttiva si avvicina allo zero]).
Quello che invece mi ha fatto pensare è quanto sta avvenendo nel mondo del personal computing: nell'ultimo anno mi è capitato di parlare con diverse persone che possiedono un PC, persone che non hanno a che fare con il mondo ITC. Mi sono sentito ripetere spessissimo una frase del tipo "Si, ho un PC, ma non lo uso più da mesi perché da quando si è aggiornato non funziona più X e Y, ma tanto oramai uso lo smartphone/tablet". Queste persone sono sostanzialmente ignoranti dal punto di vista informatico, ma alcune sono professionisti laureati (avvocati, medici, notai, geologi, etc.). Allora, come sempre va a finire, si è colta l'occasione affinché io facessi qualche verifica sui loro PC. Quella che è emersa è una situazione a dir poco disastrosa: macchine completamente degradate (per non dire sputtanate), alcune partivano con risoluzione VGA, altre erano in bootloop, altre non avevano più wi-fi o usb funzionanti, altre il cui boot durava 20 minuti per poi dare altri problemi, etc. E i proprietari avevano notato solo i problemi più evidenti perché poi, approfondendo, di problemi ce n'erano ben altri (p. es. dalle impostazioni che non si aprivano, alle applicazioni base di Windows che andavano in crash all'apertura, alle app UWP che non si aprivano affatto (Edge compreso), alle taskbar freezate, touchpad che non funzionavano, etc. Alcune macchine erano migrate da 7/8.1, ma la maggior parte di quelle su cui ho messo mano erano nate proprio con Windows 10, subendo poi vari upgrade successivi.
Ecco, io penso che se le persone "normali" non sono più in condizione di usare un PC in maniera affidabile, allora c'è qualcosa che non va nel modello proposto. La loro fortuna è l'esistenza di un alternativa (leggi smartphone), ma mi chiedo: cosa sarebbe accaduto diversamente?
Io ho diversi PC che non hanno mai avuto grossi problemi con W10, ma è anche vero che ho sempre fatto installazioni pulite ad ogni nuova release, e che ho pochissimo sw installato (lavoro soprattuto con le VM che uso come ambiente di sviluppo, sulla fisica ho solo steam con un po' di giochi, Office e un paio di browser).
Ho consigliato loro di prendere un iPad. Non ho mai avuto un iPad e mai ne comprerò uno, ma tutti quelli che lo possiedono me ne hanno parlato bene. A distanza di tempo questo persone mi hanno ringraziato soddisfate per il consiglio.
Forse già solo questo potrebbe spiegare perché le vendite di PC sono in calo...
Spero di non generare flame, ho espresso solo la mia opinione personale basata sulla personale esperienza, conscio del fatto che potrei non aver valutato altri aspetti della faccenda.
Ciao,
D
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