Il database è dei ricercati e si lavora su quello.
La privacy non ha nulla a che fare con le forze dell'ordine, in tutti Paesi hanno le loro regole da rispettare.
La differenza è che questi sono occhiali che effettuano il riconoscimento facciale prima di un eventuale fermo e successivo controllo dei documenti.
E fa' un'enorme differenza per il poliziotto, sapere se, il ricercato che sto' per fermare, ha solo una multa non pagata, oppure è un pluriomicida.
Normalmente un poliziotto deve andare prima a fermare (a volte a caso, a volte a memoria con i ricercati più eclatanti) e solo dopo si accerta dell'identità confrontandolo col database sul tablet.
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Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem
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