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Originariamente inviato da +Benito+
in realtà attenzione perchè la bolla del fotovoltaico è già bell'e che scoppiata. Gli incentivi vanno fatti con congizione, diversamente se gli oneri sui poveri (gli incentivi sono pagati da chi non li sfrutta a chi li sfrutta, anche se sembra paradossale) si carica troppo, gli incentivi ridotti in correzione azzoppano un mercato nato su grandi numeri. E' quello che è successo con il FV in Italia, inizialmente pagato più che incentivato, e adesso con tantissime aziende fallite o quasi perchè alle condizioni attuali i clienti potenziali sono molto meno.
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gli incentivi sul fotovoltaico erano stati creati come scappatoia per rientrare negli accordi europei di riduzione dell'inquinamento in cui si era impegnata l'italia e che prevedevano precisi target e scadenze, pena gigantesche multe.
enel invece di aggiornare la rete elettrica (il che avrebbe eroso i suoi guadagni e conseguenti bonus milionari dei manager) ha ben deciso di lasciare gli oneri ai privati (sopralluogo, installazione, manutenzione, smantellamento, incidenti).
ovviamente i soldi per gli incentivi arrivano dalle tasche di tutti gli italiani, prelevati direttamente dalla bolletta dell'energia elettrica (e tutt'ora la voce di spesa è ancora attiva, pure ad incentivi cessati... così come quella relativa allo smantellamento delle centrali nucleari italiane... risalente a 30 anni fa... sic).
fra l'altro l'anomalia tutta italiana era che gli incentivi erano RIDICOLMENTE alti, così alti che giravano idraulici e riparatori di tv che li installavano, con famiglie senza una lira che facevano finanziamenti per installarseli, sperando in facili guadagni.