scusa ma io non pontifico ma visto che confondi wifi (ergo ieee 802.11) con un sistema sonar (wifi non è sinonimo di wireless ma è un errore che fanno le persone senza un adeguata competenza tecnica) permette di capire che le tue competenze stanno su un altro ambito (e ci mancherebbe altro) rispetto ai sistemi di comunicazione
comunque hai ragione non ho visto se non in minima parte il video (giusto il tempo per capire che è il classico video di disseminazione fatto per soddisfare gli obblighi di un progetto di ricerca europeo ), prima di parlare io ho il brutto vizio di documentarmi ed è bastato analizzare il paper relativo al testbed (Cooperation and Networking in an Underwater Network composed by Heterogeneous Assets- Jose Braga et al.) per capire che forse questo progetto è un pò borderline rispetto agli usi che ti prefiggi (speleologia)
in particolare sunrise è un progetto software relativo alla costruzione di una rete di comunicazione sottomarina a bassa capacità (l'iot del 2014) basata su rete mesh il cui scopo è solo quello di fornire comandi al sistema di pilotaggio autonomo dei robot (ergo esegui questo comando, esegui quest'altro fine missione) ma che non ha ne banda ne latenza sufficiente per un pilotaggio remoto (ergo se non sai cosa ti aspetta nel sink hole che cosa ci programmi dentro al robot)
secondo è una rete mesh testata in quadrato di 200m x 200m con veicoli ad una profondità massima di
4 metri in acqua libera e per fare quello hanno usato 4 sensori acustici fissi, 3 droni e una barca.
ora io non sono un esperto mondiale di propagazione acustica (viceversa ne so abbastanza di propagazione em in aria) ma i rimbalzi e le riflessioni che ci sono in una tipico ambiente speleologico non sono proprio facili da gestire (harsh environment) ergo mi aspetto una portata effettiva di pochi metri per dei trasduttori di una dimensione paragonabile a quella che è possibile installare su un drone che si deve infilare in un cunicolo
senza contare inoltre il fatto che tu vorresti pilotare il tutto con un microcontrollore da 16 MHz con 2 KB di ram e 1KB di storage e 31.5 KB di spazio per il programma e zero supporto per bus di comunicazione industriale ( non ha neanche una banale periferica canOpen per avere un bus di comunicazione affidabile)
terzo e non ultimo la questione economica per definizione dell'architettura software la costruzione del prototipo e l'esecuzione di due test il progetto aveva un budget di oltre 5M€ con un contributo dell'eu di oltre 900K€ (con le limitazioni tecniche viste sopra) fai tu due conti.
ps visto che tanto la gente pontifica senza saperne nulla (e già che c'è compra anche laurea, dottorato e ruba pure il lavoro visto che non sa nulla) chiudo pure io ti auguro che il tuo drone DIY da cunicolo non sia un buco nell'acqua ma possa portare ad una conoscenza approfondita di quel buco pieno d'acqua, mi rincresce solo aver buttato un oretta del mio tempo libero per cercare di darti una mano con un mini studio di fattibilità (negativo)
TL

R
è meglio dare contro a chi ti risponde che è un idea è infattibile senza le giuste competenze rispetto a pensare che MacGyver è solo una serie tv