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Originariamente inviato da emb
Sarai anche in disaccordo ma stai sbagliando. Il raid con ridondanza (che sia 1, 5, 10, 6 o quelli proprietari) non serve a proteggere i dati.
E' vero che un effetto collaterale è quello di proteggere i dati in caso di guasto fisico di un disco, ma non è una vera protezione.
Prendi questo come paragone: in Italia gli automezzi attualmente circolante vedono il colore bianco come quello maggiormente rappresentato. Tu faresti un assicurazione RC auto che ti copre solo i sinistri con i veicoli bianchi? (ammesso che fosse legale farla, tu onestamente la faresti?)
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Da Wikipedia:
In informatica il RAID, acronimo di "Redundant Array of Independent Disks", insieme ridondante di dischi indipendenti, è una tecnica di installazione raggruppata di diversi dischi rigidi in un computer (o collegati ad esso) che fa sì che gli stessi nel sistema appaiano e siano utilizzabili come se fossero un unico volume di memorizzazione. Gli scopi del RAID sono: aumentare le performance, rendere il sistema resiliente alla perdita di uno o più dischi e poterli rimpiazzare senza interrompere il servizio. Il RAID sfrutta, con modalità differenti a seconda del tipo di realizzazione, i principi di ridondanza dei dati e di parallelismo nel loro accesso per garantire, rispetto ad un disco singolo, incrementi di prestazioni, aumenti nella capacità di memorizzazione disponibile, miglioramenti nella tolleranza ai guasti e quindi migliore affidabilità.
Un RAID per definizione è un sistema fault tolerant, una delle sue caratteristiche principali oltre all'aumento (in certi casi) di performance.
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Originariamente inviato da emb
Ecco QUESTO è quello che ti protegge i dati!
E questo va fatto (esattamente come fai tu) ANCHE se hai un raid con ridondanza.
Sul discorso del disco singolo dipende, se ci metti del multimedia e lo usi magari anche come volume di backup di qualche client potrebbe bastarti il singolo disco. Devi decidere tu. Io ad esempio non backuppo nulla del multimedia che ho. Ma è una mia scelta nel mio personalissimo DRP.
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Il tema Backup è un'altra cosa, serve in caso ci sia un guasto nel sistema principale (vedi scheda madre del NAS o controller se si parla di sistemi più avanzati) e per ripristinare versioni precedenti per proteggere da corruzione di dati o errore umano tipo cancellazione di dati per errore o salvataggi di versioni sbagliate.
Considera che su una rete di un certo tipo, anche se domestica, ma strutturata per utenze "prosumer", è il NAS il sistema principale e i client/workstation (come nel mio caso) lavorano direttamente sul NAS, per questo deve garantire la tolleranza di guasti ai dischi, oltre che essere sotto gruppo di continuità e avere un backup (locale e/o in Cloud).
Se usi un NAS con un solo disco fisso per salvare una copia dei dati, di uno o più client che li lavorano in locale, allora è più corretto parlare di backup su NAS, per portare un esempio, il mio iMac è costantemente sincronizzato con Time Machine via rete sull'Apple Airport Extreme, dove in caso di problemi posso ripristinare versioni precedenti o un restore completo dell'intero sistema, ma i dati importanti risiedono solamente nel NAS (e relativo backup), spero venga colta la differenza tra le due architetture.