Per questo ho proposto l'idea di un registro degli immobili. Se non vuoi essere tassato iscrivi i tuoi immobili (eccetto la prima casa, ed eventualmente il garage: su queste cose non transigo perché io devo andare a vivere da qualche parte, e spostarmi con l'auto per andare a lavorare, portare i bambini a scuola, fare la spesa, e quant'altro. Vivere, insomma) e li metti a disposizione per chi voglia accollarsi il rischio d'impresa.
Per cui se non ne puoi fare uso perché non c'è nessuno che è disposto a investirci, allora non paghi; se c'è qualcuno, pagherai le tasse sul reddito prodotto.
A me sembra una soluzione che tenga conto di tutte le esigenze.
Quote:
Originariamente inviato da s-y
io penso che ci sia già, ma accompagnata da accettazione rassegnata generica (nel senso di: senza capirne esattamente le cause, per varie ragioni). cosa che la più probabile reazione che può generare è per lo meno mal direzionata, come si vede sempre più ormai non solo nel sottobosco social
tra l'altro appunto, dato che chi arriva a posizioni di potere lo fa quasi esclusivamente per la sua ricattabilità, e quindi controllabilità, il sistema è 'autopulente' rispetto agli elementi innovatori. poi da vedere cosa uscirà fuori, perchè la marea sta appunto montando (ma appunto per motivi 'a umma umma', quindi casuale)
nb: come scrivevo tempo fa, mi sono reso conto di essere diventato nuovamente 'massimalista', quindi non pretendo che sia una 'lettura' del tutto oggettiva
cmq alla fine è un pò la differenza tra teoria e pratica, sotto sotto...
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Più che altro qui stiamo esprimendo ognuno le proprie opinioni sull'argomento, con un mix fra teoria e pratica.