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Originariamente inviato da cdimauro
Forse perché "sapere" e dimostrare sono due cose completamente diverse? 
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Fino ad oggi ha mai aiutato? Esempio banale. Denuvo e soci sfruttano la security through obscurity. Risultato? Tutti bucati.
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Originariamente inviato da cdimauro
La "security through obscurity" ha innegabilmente i suoi vantaggi rispetto a soluzioni aperte che consentono ai malintenzionati di trovare di gran lunga più velocemente falle da sfruttare.
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Soprattutto ai white hat. Tanto i black hat c'hanno risorse economiche e professionali a iosa. Da quando gli Stati sono scesi in campo, la situazione e' ulteriormente peggiorata.
Come fa notare EFF, gli unici a pagare il prezzo di questa scempiaggine sono i ricercatori di sicurezza ( e in cascata gli utenti ).
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Originariamente inviato da cdimauro
Fallo senza i sorgenti, e poi mi dici quanto ci metti a trovare falle a parità di risorse (umane) impegnate nello scovare falle 0 day su progetti di complessità similare.
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Eh appunto. L'amico che lavora per Kaspersky, McAfee, ecc... sudera' parecchio. La Russia, la Cina, gli USA ( a quelli i sorgenti di sicuro vengono mostrati ), ecc... hanno disponibilita' di risorse umane sufficienti.
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Originariamente inviato da cdimauro
Tra l'altro non siamo ancora arrivati alla criptazione hardware dei binari, che è la prossima frontiera, e che sarà molto, ma molto più difficile da scardinare.
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E c'hanno gia' pure i computer quantistici. IBM dice di essere arrivata a 50 qubit. Non sara' che solo Joe Sixpack e' l'unico gonzo rimasto in citta'?
Cioe' una volta dovevamo preoccuparci dei servizi deviati che facevano comunella con la mafia per scaricare i rifiuti industriali. Adesso dobbiamo anche preoccuparci dei servizi che passano chiavi crittografiche ed informazioni utili alle mafie per scardinare i vari ME?
Ma la trasparenza e' utile solo per farsi belli nei talk show?