ci sono secondo me casi più o meno gravi di tali raccolte dati anche da parte dei grandi BIG;
HP ad esempio insieme con Intel chiede di restare collegati ai loro server per garantire un software sempre aggiornato, quindi si acconsente senza troppe verifiche ad inviare pacchetti di informazioni fidandosi dei "Nomi"; nella realtà quante cose non necessarie vengono "passate" in queste raccolte dati?
anche solo sapere che windows conteggia quanti avvi sono fatti, quanti login, quante ore di funzionamento dovrebbero farvi pensare.
che questi dati siano utili ad un tecnico che interviene in prima persona per un problema lo comprendo ma che i dati siano disponibili poi a "chiunque" li voglia pescare, leggere ed inoltrare mi da da pensare sul senso attuale di Privacy.
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