Parte II - Le Ventole. Cap.1
Allora c’era qualcosa di buono in quel dannato Case Corsair?
Sì; le ventole. Una piacevole e gradevolissima sorpresa.
Devo ripartire dai famigerati Lian Li dei miei tempi, risparmiandovi i Case di altri stimati Costruttori che avevo testato e letteralmente smantellato sia fisicamente che come reputazione.
Le ventole utilizzate da Lian Li erano molto costose.
Infatti chi le forniva al Costruttore Taiwanese doveva introdurre per capitolato un calabrone infuriato nel rotore col doveroso compito di ronzare a tutta forza.
Voi capite che l’operazione non era scevra di pericoli perché il calabrone non collaborava ad essere ingabbiato e questo appunto aumentava il costo industriale delle fan.
Per nascondere o tentare di sminuire il ronzio dell’insetto (per i più tecnici dirò che erano gli ignobili cuscinetti a sfera delle fan) le ventole Lian Li erano strutturate per essere rumorose a partire già da 600 giri; un risultato oltraggiante per le orecchie.
La sostituzione con ventole Noctua con rotore in sospensione magnetica a bagno d’olio, pale seghettate per rendere più “armoniosa” l’emissione del noise e basso numero di giri pur mantenendo una efficace pressione statica ed una buona portata, era assolutamente obbligatoria.
Non c’era nulla o quasi sul mercato ai miei tempi che si confrontasse ad una Noctua considerando appunto il mix di caratteristiche che ho appena enunciato.
Ma evidentemente ne è passata di acqua sotto i ponti e c’è gente che ha imparato a fare ventole efficaci e pochissimo rumorose.
Mentre assemblavo la ferraglia sul tavolo operatorio avevo le tre ventole da 14 di dotazione del Airflow collegate direttamente ai pettini fan della piastra madre non essendomi ancora arrivata l’artiglieria che avevo ordinato per ventilare silenziosamente il Case.
Diavolaccio.
La Mobo teneva le fan a 850 giri e questo era già un miracolo visto che le mie vecchie Mobo ci andavano a manetta sui Pin-Fan e le umili ventole di dotazione a sigla A1425L12S ...
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non ronzavano assolutamente e soffiavano pochissimo ed in maniera direi piacevole.
Per essere franco mi sono subito pentito del costoso acquisto che avevo fatto di ventolame e rheobus; potevo evitarmelo. Costo spedizione a parte, veramente con pochi spiccioli cadauna (il costo di tre di queste fan Corsair equivale grosso modo a quello di una Noctua FLX) mi procuravo altre due fan Corsair da 14 tipo A1425L12S-2 per il top, una da 12 stessa serie per il bottom, un paio di sdoppiatori ad Y ed a la via così direttamente alimentando da piastra madre.
Certo il mio Case non avrebbe battuto il record di PC ultra-silent, ma col risparmiato mi sarei concesso bagordi notevoli senza aver oltraggiato più di tanto le mie sensibilissime orecchie.
Ah saperlo prima!
Comunque l’artiglieria ordinata è arrivata e consiste in
5 ventole Noctua
NF-A14 FLX,
1 ventola
NF-S12A FLX ed il Rheobus da scrivania
NZXT Sentry LXE.
Spiego le scelte.
Noctua dei suoi modelli di ventole fornisce sempre un modello a basso numero di giri; nel caso delle 14 cm la sigla è NF-A14 ULN 650/800 giri e per la 12 cm la sigla è NF-S12A UlN 600/800 giri.
Ed allora perché non ho preso quelle ma ho preso le versioni da 1200 giri?
Per i seguenti abbietti motivi:
1) il bandle di dotazione delle ventole da 1200 è più ricco e contiene un cavo riduttore di velocità in più rispetto alle versioni da 800 giri; piglio e tengo.
2) in ossequio al mio vecchio motto: per comprare l’elettronica basta MasterCard ma appena si ha l’accrocchio in mano che è già praticamente fuori produzione, bisogna cominciare a correre per trovare un buongustaio che sia interessato a comprarsi l’usatone.
Quindi ho agito come avevo già fatto sul Lian Li A70B buonanima, dove le ventole Noctua da 12 (in quel Case erano 7 tra sostituite ed opzionali) erano tutte da 1200 giri e domate a 600 giri dal Rheobus NZXT.
Se il PC viene venduto a trance o completo (come è praticamente avvenuto) ad un acquirente Spara-tutto, basta toccare lo schermo del Rheobus e portarsi a 1200/1300 giri per dar aria alla sala macchine, cosa non possibile con le fan limitate a 800 giri.
Insomma si accatta, ma sempre con l’occhio attento a non pregiudicarsi le opzioni di rivendita.
Devo dire che le nuove confezioni delle fan Noctua sono imponenti, lussuose, gratificanti e piene di cavi e piroli anti-vibrazione; fanno sentire bene e non si rimpiangono i soldini versati agli Austriaci.
Ma del ben di Dio di dotazione non ho usato letteralmente nulla anzi mi sono comprato a parte un set Noctua di 2 sdoppiatori a Y.
I piroli anti-vibrazione li avevo usati sul Lian Li e su altri Case,
Per metterli e posizionarli ci vuole fede, tanta fede e mani piccole e forti per tirare il pirolo o in alternativa una pinza piccola e piatta ed un set di piroli di ricambio visto che normalmente si spezzano durante l’operazione.
Sul Corsair il posizionamento a piroli delle fan anteriori è impossibile perché è impossibile raggiungere i piroli da tirare.
Ma Noctua sulle sue nuove serie di fan ha previsto degli angolari in silicone che sono naturalmente degli smorza-vibrazioni.
Per cui anteriormente ho usato le lunghe viti originali Corsair che hanno serrato le ventole Noctua all’altezza degli angolari.
Sul Top si poteva forse andare di piroli ma c’erano già i gommini predisposti da Corsair ed i soliti tacchetti angolari Noctua. Unica cosa ovviamente, ho usato viti da fan nere anziché quelle bianche fornite da Noctua.
Uguale montaggio come il Top per la ventola posteriore recuperando 4 gommini dal Top stesso che è predisposto per 3 ventole; io ne ho montate solo 2 perché nella parte anteriore del Top ci appoggio il Router/Modem.
Ed ora mi posso lanciare a montare la ventola sul fondo cosa che mi permette di ri-apprezzare le finezze del Geometra Progettista.
Già perché per le due ventole opzionali sul fondo, l’astuto Geometra non ha previsto nessun filtro. A pochi centimetri scorre il filtro comodamente estraibile per la ventola dell’alimentatore; farlo un po’ più lungo cascava il mondo? Evidentemente si.
Monto la ventola da 12 su gommini che non mancano nel mio arsenale e gli assemblo sopra un filtro.
(Questi filtri che si trovano in rete al costo di pochi Euro in pacchetti da 10 pezzi declinati in varie dimensioni e compresi di viti nere)
Il risultato non è un capolavoro estetico ma è sul fondo e chissenefrega.
Ogni tanto quando farò super pulizia con il compressore sviterò ventola e filtro e giù a soffiare.
NdR:
Il caro amico
Kostanz77 che ha un Case come il mio mi ha suggerito un filtro ad aggancio magnetico senza viti della Silverstone.
Eccolo:
http://silverstonetek.com/product.php?pid=393&area=en
L'ho ordinato ed è in arrivo. Questo mi eviterà lo smontaggio del gruppo filtro/ventola.
Ho quindi grosso modo equilibrato le pressioni all’interno del Case; tre fan in immissione e tre in estrazione. Lo sapete vero che i Case possono essere realizzati in pressione o in depressione e che buona scelta è essere in equilibrio?