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Old 17-05-2004, 10:03   #1
Iron10
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Morte e politica (si poteva evitare?)

Dal vostro punto di vista, in riferimento ai fatti accaduti di recente

ROMA, 17 mag - È morto nella notte il caporale Matteo Vanzan, il giovane lagunare italiano che ieri era stato gravemente ferito durante i combattimenti a Nassiriya. Ne hanno dato notizia fonti del ministero della Difesa secondo cui il decesso è avvenuto alle 4,30 ora locale (le 2,30 in Italia) nell'ospedale allestito dal contingente italiano in Iraq. Vanzan, 23 anni, era nato a Dolo e viveva a Campo Nogara, in provincia di Venezia. Il caporale, in ferma breve presso il Primo Reggimento "Serenissima" di Venezia e dislocato a difesa della Base Libeccio a Nassiriya, non avrebbe retto agli scompensi cardiaci causati dalla profonda ferita riportati ieri durante i combattimenti. Una scheggia di granata gli aveva reciso l'arteria femorale e aveva causato una massiccia emorragia.

Una crisi cardiaca lo ha stroncato, nonostante gli sforzi dei medici italiani andati avanti per tutta la notte. «La salma rientrerà forse domani», dice il padre del ragazzo. «Era in Iraq da settembre e non gli dispiaceva stare lì. Era andato per portare la pace - ricorda ancora papà Vanzan. - E mi sembra che questa non sia più una missione di pace». Il colonnello Giuseppe Perrone, portavoce del comando del contingente, riferisce i sentimenti del comandante, il generale Gianmarco Chiarini, e quelli di tutti i soldati italiani impegnati in Iraq. «Un'amarezza grandissima - spiega - per aver perso un commilitone venuto qui solo per fare del bene. È un momento tragico, che nessun comandante vorrebbe vivere».




e possibile scindere la politica da un evento causato da una scelta politica?

se è un topic scorretto prego di chiuderlo sul nascere e di utilizzare toni consoni al luogo dove siamo ospitati...
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