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Se dal punto di vista dell' efficacia degli allenamenti e della previsione delle prestazioni l' enorme quantità di dati degli sportwatch permette di fare un salto in avanti notevole (seppur ci sia gente come Olmo che a 67 anni senza sportwatch ed allenamenti mirati continui a bastonare gente di 40 anni più giovane) dal lato degli infortuni mi sembra un tantino azzardato.
Sarebbe già qualcosa riuscire a trovare la quadra su postura, attrezzatura, drop ecc.. ma di fatto l' infortunio è maledettamente random e ancora più random sembrano essere le cure ed i tempi di recupero.
Credo sia più uno specchietto per le allodole che altro, se va bene arriveranno ad essere "predittivi" peril 5% degli infortuni
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