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Originariamente inviato da Hinterstoisser
Io me ne guardo bene dal partecipare a quei viaggi di gruppo dove sistematicamente fotografi quasi sempre nelle ore centrali della giornata e non puoi spostarti di due metri perché altrimenti perdi gli altri... 
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Infatti ora se posso vado per i cavoli miei oppure con altri coi miei interessi. A NY sono andato col viaggio fotografico guidato da un professionista che ci portava nei posti giusti e agli orari giusti, ed eravamo solo in tre. Ma anche lì e con i soli due obiettivi citati prima, spesso restavo indietro!
Oggi sono diventato più bravo a scattare a colpo sicuro senza perdermi nei settaggi della camera o la scelta del punto di ripresa e composizione, il viaggio è stato molto utile per imparare anche queste cose. Le altre ottiche le ho aggiunte solo dopo queste esperienze.
Col prossimo giro negli USA c'è il problema diverso che devo lasciare a casa il 70-200 per limiti di peso perché abbiamo anche strumentazione aggiuntiva per l'eclisse di Sole. E allora il 18-270 tornerà indispensabile.
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PC: Thermaltake V31, Asus Z390-H, Intel i7-9700k, 32GB RGB 2666, Nilox 600W, GTX1070, Corsair 100i RGB Pla, SSD 250GB m.2, 1 TB sata, HDD 6TB, BD-RE, PCIe DVB-T, Win10 pro
Accessori: Monitor BenQ 32" 3840×2160 con audio + Philips 17" 1280×1024 Multimedia: Sharp Aquos LE651 60" 1080p 3D, Yamaha HTR-2866 audio 5.1 LFE attivo
Fotografia: Canon 80D, 700D, Tam 18-270/3.5-6.3, Sig 8-16/4.5-5.6, Tok 11-16/2.8, Sig 17-50/2.8, Sig 70-200/2.8, Tam 150-600/5-6.3, Sig 10/2.8 fisheye, filtri: CPL, ND
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