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Originariamente inviato da andry18
Ma guarda che la colpa di incitazione all'odio mica viene estesa ai provider, non ho idea dove tu possa aver letto questa cosa.
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Aridaje ...
Non ho mai scritto che viene esteso ai provider il reato di "incitazione all'odio" ma che, nei fatti, verrebbero colpevolizzati di un nuovo reato, chiamiamolo, se non "favoreggiamento", "complicità oggettiva" (per omissione).
E se c'è una legge che prevede un reato, ci sono per forza pene e/o provvedimenti amministrativi.
Se questo voglia dire reato penale o "solo" mega-multe o chiusura del forum non lo so, ma cambia poco.
Se fanno una legge del genere lo fanno per spaventare i provider, con le conseguenze di cui ho già scritto.
Piccola notazione, spero non offensiva per nessuno: ogni volta che vedo qualcuno che dice che preferisce che esista uno Stato di Polizia (più o meno marcato) per "difendersi" da semplici PAROLE, mi viene in mente ciò che si dice sui "popoli primitivi" che al primo contatto con gli esploratori bianchi possono ucciderli non per cattiveria ma per semplice PAURA.
Ecco, avere paura delle PAROLE mi sembra una cosa tremendamente "primitiva", roba da secoli addietro.
E non mi si venga a dire che "è giusto così, perchè anche le parole uccidono", perchè se è così allora tappiamo la bocca a chiunque "per stare più sicuri".
Due secoli fa chi propugnava il suffragio universale o il diritto di sciopero era un pericoloso sovversivo, le cui parole gli andavano strozzate in gola.
Mi chiedo quanti qui, se fossero vissuti allora, gli avrebbero augurato un lungo soggiorno nelle patrie galere. E quanti qui riescano a capire che se oggi possono esprimere idee, magari pure reazionarie, è perchè c'è qualcuno che si è battuto affinchè non esistessero a priori "idee buone" e "idee cattive" secondo articoli di legge.