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Originariamente inviato da freesailor
Non sono un cantore del cloud (termine di moda che oltretutto non mi piace, fino a ieri si parlava di "outsourcing" o di "service" e tutto sommato si potrebbe continuare a farlo) soprattutto per chi ha dati sensibili e deve avere comunque una struttura IT interna forte e aver già messo in conto investimenti consistenti in hardware, software e persone.
Anzi, fino a qualche anno fa ero abbastanza contrario al cloud, mi era capitato pure di sconsigliarlo (ma erano setto-otto anni fa).
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Guarda, sono proprio le cose che vedo tutti i giorni, il tuo discorso è proprio quello a cui mi riferivo.
Primo: dati sensibile è solo un questione di normativa, non è che il cloud sia meno sicuro.
Secondo: io parlo dei vantaggi dell'infrastruttura in casa:
-costi
-flessibilità
il service esterno ti fa pagare tutto, se hai supporto IT interno secondo me è un nonseno. Il supporto It lo devi avere anche in cloud, prova a lavorarci davvero poi mi dici se è tutto più semplice. Non voglio fare il figo, ma è il mio mestiere e mi ritengo esperto in materia, di sicuro ne ho viste e ne vedo tante. La realtà è che dei vari servizi cloud c'è più scontentezza che altro, oppure vai sui mega sistemi che almeno funzionano bene e hanno tutto ma spendi un botto (diciamo almeno, ma almeno, il doppio che in house).
2 hosts + una san più backup ecc.. quando spendi? 20K? 25k?
per la stessa cosa in cloud spendi almeno 2k al mese, e no sto parlando di azure. 1 anno e hai già perso tutti i vantaggi di costo.
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Originariamente inviato da freesailor
Adesso invece dico che oggi, per gli altri tipi di azienda (più piccole, dati non riservati), è tutto da valutare.
E non per seguire una moda, ma perchè comprarsi hardware che invecchia rapidamente e doverlo pure ridondare in casa è sempre meno giustificabile.
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anch'io offro cloud, e ci guadagno di più, ma perché me lo chiedono. Ormai tanti sono indottrinati così, ma la realtà oggettiva è che la maggior parte delle volte non conviene e non hai vantaggi reali.
il cloud conviene se sei davvero piccolo, altrimenti no. Chiaro che sto sputando sentenze ma secondo me questa è una buona "rule of thumbs".
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Originariamente inviato da freesailor
Ho visto gente che per paura di "lasciare i dati là, lontano, invece di averli sempre sotto mano" (e non erano neppure dati sensibili!) e per la paura di non poterli riavere rapidamente dal provider nel caso che si volesse cambiare soluzione (nonostante che la proprietà dei dati fosse specificata a livello contrattuale, così come il servizio di fornitura a richiesta del DB su supporto magnetico) hanno rinunciato a soluzioni ERP ridondate e pensate per il service remoto, provate e verificate da loro stessi come ben funzionanti presso aziende analoghe, che come funzionalità gli andavano infatti bene e che avrebbero risolto contemporaneamente e di colpo il 90% dei loro problemi di ridondanza, gestione, backup e connettività.
E gli sarebbe costato ogni anno un settimo di quanto invece sono andati a spendere solo nel primo anno per l'installazione di una soluzione equivalente on-premise (che oltretutto gli ha ulteriormente complicato l'architettura dell'infrastruttura), escluso il costo di gestione che devono poi aggiungere ogni anno e ovviamente senza avere ridondanza (che per ora non hanno messo per non duplicare il costo della loro infrastruttura, visto anche il costo dell'ERP on-premise).
In pratica, hanno per pura paura scartato una soluzione che a parità di costo complessivo li avrebbe coperti per ben sette, otto o nove anni, e con molta maggior sicurezza di continuità del servizio, dopo di che ovviamente (ma anche prima) sarebbe stato ora di valutare un rinnovamento dell'ERP, che fosse on-premise o in cloud.
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questa tua esperienza è stranamente molto diversa dalla mia. Però è vero che vedo tanti comprare soluzioni erp in cloud, ma almeno sono consapevoli di pagare di più. Poi ho visto anche mega macelli e gente che è dovuta tornare in-house di corsa perché le personalizzazioni in cloud non funzionavo più.
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Originariamente inviato da freesailor
Il cloud è una parola "troppo" di moda, ha degli oggettivi rischi sulla security (quando la security è essenziale) ed è giusto essere un pò diffidenti, ma anche continuare a ragionare e fare scelte come negli anni 80 o 90, beh ...
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Io invece non è la security che vedo come impedimento nel cloud, la security è una delle cose più sottovalutate comunque.
In che modo il cloud sarebbe meno sicuro?
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Originariamente inviato da freesailor
E se vuoi vera ridondanza on-premise, e non una "finta" che ti copre solo limitatamente, praticamente raddoppi i costi.
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scusa ma questo non è vero, come ti abbiamo scritto sopra. per me anche le aziende di 10 persone ormai sono ridondate.
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Originariamente inviato da freesailor
Esempio molto concreto: se ci cade internet per una giornata e avessimo un server di posta in-house nessuno dei nostri clienti potrebbe inoltrarci gli ordini
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Anche ammesso di non fare niente, di non avere mail queue esterne o l'antispam esterno o qualsiasi altro accorgimento la posta ti arriverebbe lo stesso, a meno che tu non sia isolato per giorni. In più il tuo fornitore dopo tot ore sarebbe molto probabilmente avvisato dal suo sistema di posta del recapito ritardato.
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Originariamente inviato da freesailor
Passare all'on-premise sarebbe demenziale, un andare indietro con solo svantaggi, l'unica variazione che dobbiamo fare è trovarci un provider esterno affidabile.
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guarda io non sono contro la posta in cloud, non è questo che dico. Ma di sicuro tenere la posta in casa per un'azienda di 50 persone è tutt'altro che demenziale.
Facciamo finta che decidi di fare la posta in house e per questo decidi i acquistare una san e ridondare tutta la tua infrastruttura molto probabilmente tenendo i server che hai già.
Ci guadagneresti solamente, e non per la posta, ne gioverebbe anche il vostro erp, e tutti gli altri sistemi. In più sono sicuro che avendo una infrastruttura come si deve in poco tempo implementeresti molto altro con costi bassissimi.