Originariamente inviato da mamabil
Il discorso si è evoluto e ho letto diversi interventi a margine del mio.
Notturnia ha scritto qualcosa riguardo le tasse, di cui non sono riuscito a comprendere l'obiezione rispetto a quanto ho scritto, visto che io non menzionavo il discorso tasse ma accennavo in maniera superficiale alla deregolamentazione che ha consentito ai colossi finanziari ed industriali di massimizzare i profitti e di sfruttare manodopera a basso costo. Ricordo che stiamo parlando aziende multinazionali che nulla hanno a che vedere con le piccole imprese di carattere locale, radicate al territorio che difficilmente muovono capitali a piacimento verso l'estero, men che meno manodopera.
Ma volendo affrontare anche il discorso sulla tassazione italiana, bisognerebbe partire da un fatto: "L'italia da circa vent'anni è in avanzo primario". Per farla semplice, prende più soldi di quanti ne spende. Bisognerebbe quindi chiedersi com'è che il debito pubblico sia cresciuto invece che diminuire. Il discorso è lungo, ma per sintetizzare è necessario cosiderare ciò che la maggior parte della popolazione non sa: "La ricchezza dei cittadini è strettamente legata alla SPESA PUBBLICA". Per ogni euro che lo Stato spende (per pagare stipendi, per construire infrastrutture, per investire in ricerca...) si ottengono circa 5 euro di reddito pro capite.
Nel caso opposto, ovvero QUANDO SI FA AUSTERITA', si ottiene una contrazione.
Quindi più che considerare una male la tassazione in se, bisognerebbe capire perchè ci è stato imposto di TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA, che se sono stato sufficientemente chiaro nell'estrema sintesi di poco fa, dovrebbe farvi chidere: "Cui prodest?" (Chi ne trae giovamento?)
E la risposta è che se qualcuno perde, qualcun'altro vince, SE C'E' UN DEBITO DI 100 EURO CI DEVE ESSERE PER FORZA UN CREDITO DI 100 EURO.
Arriviamo al nocciolo della questione, il liberismo sta dando i suoi frutti, lo Stato viene ridotto per far posto ai privati, ciò comporta che a trarne maggiore giovamento sono i colossi come Apple, ma anche istituti finanziari aka JP Morgan Chase, Rothschil & Co, i quali hanno dettato la linea politica in Europa dopo averlo già fatto in giro per il mondo.
Quando l'azienda di Notturnia va in sofferenza, lo fa per i tanti effetti distorsivi della globalizzazione il cui meccanismo accentua le differenze tra economie diverse, favorendo i forti a scapito dei deboli. Le piccole aziende alla lunga sono destinate a scomparire o quando crescaono e funzionano ad essere assorbite.
E torniamo alla tassazione, l'abbassamento della pressione fiscale ci viene proibito dalla commissione europea e dalla BCE, perchè sarebbe utile ricordare che sono gli stessi che hanno distrutto la Grecia e quelli che ci hanno imposto il VINCOLO DEL 3% in costituzione. Queste istituzioni AL RIPARO DAL PROCESSO ELETTORALE, hanno recepito pienamente le politiche necessarie a favorire multinazionali e ricchissimi privati, poteri fare qualche simpatico esempio di cosa parlo, magari citando JP Morgan che secondo indiscrezioni ritiene la nostra costituzione TROPPO SOCIALISTA.
Il nostro Governo già depotenziato a seguito del divorzio Tesoro/Banca D'Italia, è stato privato dello strumento principale per gestire le crisi ovvero della sovranità monetaria, che come ho detto sopra è ciò che può consentire quella spesa pubblica utile a rimettere in moto l'economia. Perchè non vogliono? Le molteplici ragioni passano attraverso nozioni di macroeconomia, quando con l'austerità le aziende più deboli chiudono, la disoccupazione aumenta e come conseguenza i salari scendono (quando ci sono tanti che cercano lavoro, ce ne sono tanti disposti ad accontentarsi di salari più bassi).
Quando con l'austerità l'inflazione rimane bassa, chi possiede il debito (creditore) può garantire il valore del denaro che ha prestato che in caso di inflazione si svaluterebbe (con gli stessi soldi potrebbe comprare meno beni).
Quando con l'austerità lo Stato taglia i servizi quali sanità, educazione, infrastrutture, i privati (specialmente grossi gruppi) trovano nuovi clienti un mercato da conquistare e profitti da accrescere, avete presenti le POLIZZE VITA INTEGRATIVE? Ma anche prestazioni e visite mediche.
Più lo Stato è debole, più il modello socio-economico che aumenta il divario tra ricchi e poveri prende il sopravvento. E dovreste saperlo che l'1% della popolazione possiede una ricchezza pari a quella del restante 99%.
Se a voi sembra normale, godetevi pure le politiche di annientamento dello Stato, magari un giorno sarete parte di quell'1%.
|