Qualcosa si muove
L'etā media aumenta e con essa la necessitā di avere a seguito vari strumenti di controllo. Io uso regolarmente, in quanto possessore di pacemaker, il cardiofrequenzimetro inserito nello smartphone di mio possesso. Non per la precisione del dato rilevato (anche se una serie di prove mi ha confermato un delta ridotto) ma quello che mi preme č avere un andamento. Ben venga il controllo della glicemia non invasivo (alcune medicine che prendo per il cuore hanno aperto la via ad un diabete leggero ma comunque da non sottovalutare).
Penso e mi auguro che questa sia la via per future applicazioni da smartphone.
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