I servizi voce di Vodafone sono usufruibili in due modalità distinte.
Quella storica e tuttora usata dalle Vodafone Station prevede il setup del servizio su una infrastruttura VoIP di tipo "Voice over Private Infrastructure", per gli amici VoPI.
La modalità alternativa, introdotta a maggio 2019, prevede di veicolare il traffico voce sulla normale rete dati insieme a tutto il traffico diretto su internet. Se chiedete al supporto clienti vi viene proposto solo ed esclusivamente questo setup, che la cui documentazione di riferimento è quella ufficiale proposta da Vodafone sul suo sito.
Il setup alternativo proposto da Vodafone, benchè più semplice a prima vista, risulta spesso soggetto a problematiche come disconnessioni, caduta di chiamate, inceppamenti della registrazione, audio vocale muto ecc. Il probabile motivo di tale delicatezza è l'esistenza di un NAT sui nuovi proxy voce messi a disposizione da Vodafone e raggiungibili dalla rete dati, che per funzionare correttamente deve "andare d'accordo" col dispositivo VoIP che scegliete di utilizzare: assicuratevi che implementi tutti i necessari keep-alive.
E' inoltre attivo su questi nuovi proxy VoIP pubblici un firewall applicativo che impedisce di registrare una utenza VoIP (ovvero fare login con vostre credenziali VoIP) da IP di PPPoE dati che non sono instaurate dalla stessa location fisica a cui la numerazione VoIP è associata (tradotto: "non riuscirete ad usare il numero Vodafone di qualcun altro da casa vostra e viceversa"). In particolare l'IP di PPPoE dati abilitato alla registrazione è quello ottenuto dall'ultima PPPoE instaurata. Se per qualche ragione siete soliti instaurare simultaneamente PPPoE dati multiple, sappiate che l'utilizzo dei nuovi proxy VoIP alternativi sarà in questo caso praticamente impossibile.
Quello che leggete di seguito riguarda dunque esclusivamente il setup del primo tipo su VLAN dedicata, sia più interessante a livello tecnico che preferibile qualora si abbia a disposizione una infrastruttura domestica più avanzata in grado di gestirlo.
Analogamente alla linea dati, la rete VoIP su VoPI di Vodafone è accessibile tramite PPPoE su vlan 1035. A tale scopo è necessario instaurare quindi una ulteriore connessione PPPoE indipendente da quella dati. E' fondamentale che tale PPPoE voce avvenga da MAC address diverso da quello utilizzato per la PPPoE dati. Inoltre l'OUI (i primi tre ottetti) del MAC address utilizzato per la PPPoE voce devono coincidere con quelli utilizzati da Vodafone su uno qualsiasi dei suoi apparati ufficiali, basta cercare online £
OUI vodafone station" per trovare esempi validi.
Non è assolutamente necessario che le due connessioni PPP avvengano dallo stesso dispositivo, è sufficiente che entrambi abbiano accesso alle rispettive vlan, o alternativamente alla lan vera e propria e supportino il tagging.
A differenza della rete dati, non è possibile effettuare connessioni multiple sulla rete voce, l'IP è (o almeno sembra) statico e chiaramente non raggiungibile da internet.
Una volta ottenuta la connettività di rete sulla rete voce, il servizio fonia è fornito tramite il solito protocollo SIP. Il client SIP può essere qualsiasi cosa: un softphone, un telefono VoIP, un ATA, un gateway, un PBX, ecc. e deve essere configurato con le opportune credenziali
(nb: in questo thread non si discute dei metodi per ottenerle).
Il nome host del proxy SIP di Vodafone può essere risolto da qualunque server DNS pubblico, ma badate bene che l'ip risultante è del tipo privato su subnet 10.0.0.0, quindi il resolver DNS dei vostri device connessi alla rete voce devono essere configurati con le opportune regole di eccezione per acconsentire alla risoluzione di nomi cross subnet.
Ci tengo a farvi notare che ben pochi dispositivi comunemente disponibili in commercio sono in grado di accomodare con firmware ufficiale user-friendly di serie tutte le configurazioni necessarie, in particolare quelle relative alla seconda wan per la voce e alla risoluzione dei nomi. Per questo motivo, pur avendo a disposizione i dati necessari ad accedere al servizio telefonico di Vodafone, se cercate una soluzione all-in-one che gestisca tutto insieme vi suggerisco di fare amicizia con la vostra Vodafone Station, o di adottare il setup ufficialmente supportato, non perchè siete costretti a farlo, ma perchè è probabilmente la migliore soluzione alle vostre esigenze.
Premessa tecnica: Metodi di accesso alla rete
Bridged Voice WAN (livello 2)
La PPPoE voce viene delegata ad un dispositivo configurando opportunamente il bridge vlan per fornire ad esso accesso diretto alla wan reale (vlan 0, o switch non gestito) o virtuale voce (vlan 1035), a seconda di chi è designato a svolgere le funzioni di tagging vlan. Tale dispositivo viene selezionato come gateway su ogni apparecchio destinato ad accedere alla rete voce.
Routed Voice WAN (livello 3)
Si realizza "al di sopra" di quanto descritto per la modalità bridged. Consente di accedere a dati e fonia passando da un dispositivo unico, selezionando la rete di destinazione (dati/voce) in base all'ip di destinazione. In altre parole, il dispositivo client PPPoE viene raggiunto dai client SIP mediante regole di rooting IP. Si crea quindi una regola di routing che definisce un diverso gateway (tipicamente il client PPPoE) per le connessioni destinate agli IP facenti parte della rete voce.
In pratica: Scenari comuni
A titolo d'esempio, descriverò qui due scenari facilmente implementabili, che dovrebbero essere d'ispirazione a chiunque voglia cimentarsi nell'impresa, se avete proposte a riguardo possiamo discuterne in questo thread.
Scenario 1 - OpenWrt(bridge, router dati) + Vodafone Station(router voce, client sip)
Bridge: vlan gestito, integrato su router OpenWrt
Modalità bridging: wan(1036/tagged)<->openwrt(1036/tagged), wan(1035/tagged)<->vstation(1035/tagged)
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Untagging vlan dati: OpenWrt
Client PPPoE dati: OpenWrt
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Untagging vlan voce: VS
Client PPPoE voce: VS
Client SIP: VS
Note:
- la suddivisione dei servizi avviene a livello 2 (bridged)
- se la station è già configurata con le sue credenziali voce non è necessario conoscerle
Scenario 2 - OpenWrt(bridge, router dati, router voce) + X-Lite(client sip)
Bridge: vlan gestito, integrato su router OpenWrt
Modalità bridging: wan(1036/tagged)<->openwrt(1036/tagged), wan(1035/tagged)<->openwrt(1035/tagged)
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Untagging vlan dati: OpenWrt
Untagging vlan voce: OpenWrt
Client PPPoE dati: OpenWrt
Client PPPoE voce: OpenWrt
Modalità routing: 0.0.0.0 (default)<->ppp-dati, 10.0.0.0 (proxy sip)<->ppp-voce
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Client SIP: softphone (X-Lite) su pc in lan
Note:
- la suddivisione dei servizi avviene a livello 3 (routed)
- occorre conoscere le proprie credenziali SIP