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Originariamente inviato da XNeon
Ho un quesito a cui non sono riuscito ad ottenere ancora una risposta chiara. Aldilà del fatto che si parla nell'ordine dei decimi di attenuazione e dei pochi mega, teoricamente un cavo drop 1mm bronzo è dal punto di vista dell'attenuazione e della portante, più prestante rispetto ad uno 0.6 classico in rame?
Io sapevo che il cavo "drop" da 1mm fosse prestazionalmente parlando superiore, ma, sarà per disinformazione generale, trovo gente che dice di avere decadimenti delle prestazioni con quest'ultimo....
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Originariamente inviato da carmico
mah, io dubito che il cavo drop da 1mm peggiori, per logica dovrebbe migliorare o essere migliore
io ho cambiato 15 metri da 0,6mm con cavo drop 1mm, ma non ho notato cambiamenti, forse troppo corta la lunghezza
addirittura il cavo che mi entra dentro casa e' più spesso del drop 1mm... non vorrei dire il doppio, ma di sicuro x1,5
attendiamo parere di chi ne sa di più...
@iron ?
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Il fatto che un cavo abbia conduttori da 0.6mm o da 1mm, da solo dice poco o nulla.
Il cavo di sezione da 1 mm in "bronzo" di solito viene usato per i collegamenti che devono garantire una buona resistenza meccanica, tipo quelli aerei su pali. Un conduttore da 1mm (anche se in lega con una percentuale di bronzo) ha una resistenza (elettrica) inferiore, a pari lungezza, di quelli di rame da 0.6mm. Tuttavia l'attenuazione alle frequenze più altre (diciamo sopra il MHz) dipende solo in minima parte dalla resistenza elettrica del conduttore. Molto più determinante, ad esempio, è la capacità e quella è determinata da spessore e materiale dell'isolante usato, oltre che dal passo di cordatura. La tecnica di mettere cavi su palificazioni è vecchia come il cucco, quindi c'è la possibilità che il cavo sia sì da 1mm, ma sia anche di vecchia tecnologia, risalente magari a quando l'attenuazione sopra il MHz non veniva ne' considerata, ne' misurata.
Quindi l'attenuazione di un cavo in banda VDSL dipende da TUTTI i parametri costruttivi del cavo. In alcuni cavi in bronzo da 1 mm l'attenuazione è migliore di quella dei cavi in rame da 0.6, in altri casi essi si equivalgono o addirittura quelli in bronzo sono meno performanti.
Se poi parliamo di drop di abbonato (da chiostrina a presa) con lunghezze tra i 10 e i 40-50 metri, le eventuali
differenze sulle prestazioni sono davvero minime, soprattutto sulle linee più lunghe (tra ONU e presa). Non posso aspettarmi che dopo 250metri di cavo da 0.4mm un tratto di 10m di cavo da 0.6mm faccia una qualche differenza significativa rispetto a 10m di cavo da 1mm. D'altro canto se la mia chiostrina è a 50 metri dall'armadio le mie prestazioni non dovrebbero essere certo così scarse da preoccuparmi degli ultimi metri del collegamento. E, per finire, se a 50m dall'armadio ho prestazioni già scarse, sarà certamente la diafonia ad impormele, e quella non si migliora mettendo un cavetto da 1mm come drop di abbonato.
Poi, certo, abbiamo visto casi di modem che avevano prestazioni insperate malgrado la distanza dall'armadio, date da un cavo particolarmente poco attenuante, da 1mm. Ma quel cavo insolitamente buono era su tutta la lunghezza della connessione. Capisco che chi vuole (e può) sostituire il proprio cavo si domandi quale sia meglio usare. La risposta non può che essere "
un cavo poco attenuante alle frequenze comprese tra 1MHz e 30MHz con una impedenza caratteristica vicina ai 100 ohm". In caso di dubbi usate la trecciola da 0.6mm. Se valesse il principio che un cavo di grossa sezione è sempre migliore, allora tanto varrebbe usare un cavo da ferro da stiro, o no?!