Mah... se intel fosse realmente da sola, e ci rimanesse per sempre, allora capirei che avrebbe potuto anche smettere di progettare, ma in realta' vi e' comunque un avversario, e un potenziale avversario ci puo' sempre essere o cosi' almeno dovrebbero pensare loro.
Quindi per me ci sta benissimo che si progetti l'architettura successiva, ma che non la si usi fino a che non sia l'ora, tenendo conto anche delle possibilita' presunte dei concorrenti. Se un progetto e' valido (e comunque penso che abbiano la possibilita' di verificarlo con i prototipi) aspetto il momento opportuno per non bruciarlo. Difficile, anche se non impossibile, che un concorrente tutto d'un tratto esca con una bomba che invalidi totalmente la mia architettura futura.
Ovviamente il processo non va iterato all'infinito, quindi quante achitetture progetto per il futuro (mentre sto vendendo "impunemente" la vecchia, magari spacciandola per nuova)? Forse anche 2 ma magari non di piu', visto il costo: pero' una secondo me e' il minimo. Ma poi mi fermo e cosa faccio? Se voglio comprarmi la nuova ferrari comincio a tagliare gli ingegneri, visto che per adesso non mi servono piu'. Quando mi riserviranno li riassumero'. Non e' questa la flessibilita'?
Non do nessun parere su come la pensi io in merito, ma pensavo che si comportassero piu' o meno cosi'.
Si potrebbe uscire con l'innovazione ugualmente (anche se non necessario), se ci fosse anche una certa etica, ad esempio sui consumi ed una certa reale passione per quello che si fa, ma chissa' se al giorno d'oggi....
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MSI B550 Tomahawk ; AMD Ryzen 3700x ; G.Skill F4-3200C16-16GVK (16x2 GB) ; AMD 6900XT
Ultima modifica di mirkonorroz : 10-02-2017 alle 18:03.
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