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Originariamente inviato da songohan
No, caro Kamon, errori come questi sono solo la punta dell'iceberg di uno pseudo-giornalismo ormai dominante. Come 'anziano' lettore di HWUpgrade, io ormai li articoli nemmeno li leggo piú, vado direttamente ai commenti dove trovo molte piú informazioni. Questo vale anche per giornali come Repubblica, Corriere della Sera ecc... Si mette davanti al (la macchina da scrivere) computer gente che non é del mestiere (come questo Nino Grasso), gente che fino a ieri, nella vita, ha fatto tutt'altro.
Ok, accetto che qualcuno mi dica 'Se non ti piace HWupgrade non leggerlo'. Il problema, peró, é questo pseudogiornalismo non é solo tipico di questa 'testata' ma, ormai, di tutta la stampa. Allora, una volta che la lingua italiana e i contenuti da essa espressi saranno ridotti a macerie su ogni testata, dove andremo a leggere?
Cosa leggeranno i nostri figli?
I social?
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Errori di questo tipo sono esistiti, su internet, da quando è nato e sui giornali, ma un tempo non c'era la possibilità di lamentarsene ogni volta che se ne aveva l'opportunità e questi errori quindi restavano quello che erano, non il sintomo della decadenza di un'intera generazione di professionisti...
Se un sito produce ogni giorno decine di articoli e saltano fuori un paio di errori alla settimana, non credo che questo possa rappresentare addirittura un rischio per le generazioni a venire...
Francamente il disagio di quei lettori che seguono il sito dall'inizio, quando produceva materiale più tecnico e di nicchia, posso capirlo, quello che non mi è chiaro è perchè, anzichè salpare verso più rosei orizzonti, restino quì ad appendersi alle virgole per ripicca... Non lo trovo utile per nessuno ecco.
Detto questo, spero SINCERAMENTE che tutti i "vecchi" restino quì a dispensare le loro conoscenze il più a lungo possibile, perchè se HU dovesse contare solo su gli utenti come me, appassionati ma "all'acqua di rose" allora si che si impoverirebbe
, dico solo che ci sarebbe un clima migliore per tutti se smetteste di malignare ogni volta che scappa una parola sbagliata.