L'avevo letto tutto ieri sera.
Il mio commento è questo, molto "filosofico"

: alcuni quegli oggetti rappresentati non possono essere delle interpretazioni della realtà fatta da un uomo di centinaia di anni fa? in fondo è come quella tribù che non aveva mai visto l'uomo bianco che si ritrova ad adorare come un dio un soldato americano atterrato con il suo "uccello di fuoco" e che possiede il "bastone del fulmine e del fuoco". E veniva dipinto come un uomo disceso su di un uccello dalle fattezze strane.
Queste cose vengono definite "culti cargo".
Praticamente un pò come gli indiani nativi che commentavano tra di loro una locomotiva definendola come un "cavallo di ferro" o simile.
Attenzione, non dico che sia così, però bisogna valutare anche la differenza di percezione cognitiva di persone che non hanno visto mai in vita loro un oggetto "high-tech".
Tra l'altro è curioso il miracolo della neve di Masolino da Panicale, non perchè ci siano disegnati degli ufo, ma per il discorso della bambagia bianca che cadeva al passaggio di queste nuvole. Non so se vi ricordate negli anni 50 le migliaia di persone allo stadio che hanno assistito a una partita della Fiorentina e che giurano di avfer visto per diversi minuti una "flotta spaziale" di veivoli di diverse forme che lasciavano cadere della bambagia silicea.
I tstimoni confermano ancora tutti la medesima cosa.
Ora, fossero stati un paio di ragazzini o di vecchietti, si può sorvolare. Ma in questo caso cosa è successo? Allucinazioni di massa? A migliaia di persone?