Quote:
Originariamente inviato da fano
Stiamo parlando di un kernel che basta uno sbordamento ben cucinato e ti fa passare da utente normale a utente root con potere assoluto sulla macchina a me pare una cosa molto, molto seria ed anche abbastanza indifendibile
Ma del resto Linus Torvalds una volta se lo fece scappare che lui delle vulnerabilità di sicurezza se ne sbatte la fava quindi...
http://article.gmane.org/gmane.linux.kernel/706950
"scimmie masturbanti" ma va là
Se poi contiamo che su sistemi mission critical te lo scordi di aggiornare il kernel (noi abbiamo 50 sistemi in produzione con CentOs 5.4 e chissà quale versione di kernel? Boh 2.6 qualcosa?) che fai le aggiorni e ricompili tutti gli applicativi? E sì perché se speri che il nuovo kernel col bug fixato di 9 anni faccia girare gli applicativi senza ricompilare o crash random vivi nel mondo delle fiabe 
Per sistemi tremendamente importanti ci si riduce al "back porting" che tristezza 
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Veramente non serve ricompilare un applicativo se aggiorni il kernel a meno che tu non abbia un kernel arcaico (tipo 2.4) di 20 anni fa'...
Il back porting è pratica usuale quando vuoi avere una patch fatta per un nuovo software su una vecchia versione. Non esiste solo su Linux, ovviamente, ma lo si fa su qualsiasi software.
Poi uno può spalare cacca quanto gli pare, fatto sta che Linux è ovunque e forse forse non è tutto sto colabrodo come viene dipinto in questo thread